MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] nel 1207, di Verona nel 1204, di Vicenza nel 1209, di Piacenza nel 1210 e di Alessandria nel 1211. Suo figlio Abiatico fu rettore di Alba nel 1221 e di Alessandria nel 1225 e nel 1228.
Ancora in giovane età, il M. fu chiamato a ricoprire il consolato ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] nel tribunale di Alba ed il 4 genn. 1825 in quello di Asti; il 13 maggio 1828 fu nominato assessore nel tribunale di Alessandria e il 5 febbr. 1830 avvocato fiscale presso il tribunale di Casale; il 9 apr. 1833 ottenne la promozione ad applicato all ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] 1420 era infatti eletto ufficiale al dazio del vin, e l'anno seguente ebbe il comando delle galere costituenti la "muda" di Alessandria; nel 1424, poi, fu la volta di quelle di Romania: il 15 luglio di quell'anno, mentre il convoglio era in procinto ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] più, frequentato alcun istituto di formazione militare.
Il 2 genn. 1841 il G. fu nominato comandante della divisione militare di Alessandria e il 31 ott. 1844, dopo la promozione a luogotenente generale (29 dic. 1842), trasferito al comando di quella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] che fu podestà a Brescia e visdomino di Zara; e due figlie, sposate rispettivamente nel 1419 e nel 1431 a Lorenzo del fu Alessandro Priuli l'una, ed a Francesco del fu Marin Alberto, l'altra.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I ...
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Pelavicino, Oberto II, marchese
Capo ghibellino (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269). Figlio di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, nel Parmigiano [...] i Torriani lo fecero capitano generale e signore di Milano, nello stesso tempo in cui era signore di Brescia, Pavia, Piacenza e Alessandria. La riscossa guelfa (1264-65), che seguì alla venuta di Carlo d’Angiò, dopo averlo ridotto al solo Borgo San ...
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Patriota (Genova 1821 - Banda Atjeh 1873); ebbe infanzia travagliata e fu costretto a darsi alla vita del mare nella quale ebbe varie avventure. Nel 1847, dopo aver conosciuto a Parigi il Mazzini ed essersi [...] Entrato dopo il 1860 nell'esercito regolare ed eletto deputato, assunse posizioni politiche moderate; comandante della divisione di Alessandria, prese parte alla battaglia di Custoza e nel febbraio del 1870 fu nominato senatore; nello stesso anno fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico Testamento e con opere apologetiche, si affermò in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il 2° sec. d.C. con ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] , il Bayt al-Ḥikma e le istituzioni che a esso si ispirarono, come la Dār al-Ḥikma, il Museo di Alessandria e Jundishapur in Persia, sono notevoli esempi di istituzioni urbane del sapere, ufficiali o semiufficiali, che ebbero un forte influsso ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] a morire in tenera età, poiché solo uno, Angelo, è distinguibile come "patrono" di galea di scorta, nel 1513-14, al viaggio d'Alessandria, nel 1515-16 a quello di Beirut, nel 1517-18 a quello di "Barberia". Ed è nel luglio 1518 che risulta tra i ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).