Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] con gli ortodossi. Nel 634-6 dovette affrontare l'invasione degli Arabi che occuparono la Siria e quindi l'Egitto, dove Alessandria fu occupata lo stesso anno della morte di Eraclio. n Da E. I prende inizio la dinastia eracliana, che regnò a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] Vicino Oriente e quindi ad affacciarsi nel Mediterraneo nella prima metà del VII secolo. Occupate Cesarea (640) e Alessandria (645) e impadronitisi così degli arsenali bizantini, gli Arabi poterono disporre di una flotta che non tardò a conseguire ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] viaggio, com'era di regola in quei tempi (il 20 novembre giungeva a Candia, a fine dicembre a Cipro, ripartiva da Alessandria il 13 sett. 1517 dopo essere stato trattenuto a lungo dalle autorità turche, rientrava in porto a Venezia il 19 dic. 1517 ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] che il C. fu consigliere ducale anche nel 1438, capitano del viaggio di Fiandra nel 1422 e capitano del viaggio di Alessandria nel 1432; ma non siamo in grado - per il silenzio delle fonti - di confermare tali notizie.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] le rotte del Levante e delle Fiandre; nel 1437 il fratello Benedetto fu titolare di una galea della "muda" di Alessandria e Beirut; è quindi probabile che lo stesso G. fosse in qualche misura associato all'impresa. Si spiega così il carattere ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] viene indicato brevemente come il "marchese del Cerro", titolo ereditato dal padre unitamente al feudo di Cerro Tanaro (Alessandria).
In data non precisabile il C. entrò al servizio di Emanuele Filiberto di Savoia, divenendone dapprima gentiluomo di ...
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ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] al governo di Sicilia, fecero gli ultimi tentativi, scegliendo ancora l'A. per la non meno delicata missione di recarsi ad Alessandria con una petizione scritta che chiedeva, sia al re sia al duca di Genova, un'udienza per la deputazione siciliana ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto, sotto i ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] al 335 e Marco nel 336). L’Urbe era una delle più antiche e prestigiose sedi episcopali (le altre erano Antiochia, Alessandria e Cartagine); inoltre, a motivo della fondazione apostolica e del ruolo civile della città, capitale dell’Impero, la sede ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] antica, tenute da P. Ubaldi, e si laureò nel novembre 1931 con una tesi su Teofilo d'Alessandria, edita più tardi (Teofilo d'Alessandria, Milano 1935). L'anno dopo, mentre si specializzava nella stessa disciplina, fu nominato assistente presso la ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).