FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] Dambyâ, vicino all'odierno lago Tana. Quando il tribunale, sotto la spinta del clero locale copto (l'"abuna" di Alessandria mantenne un atteggiamento più benevolo) li condannò a morte, Fâsiladas avocò a sé il giudizio, commutando la pena dapprima in ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] P. Brezzi, L'organismo politico della Chiesa d'Asti nel Medio Evo, in Riv. di storia, arte, archeologia. Boll. della sezione di Alessandria della R. Deputazione subalpina di storia patria, LXV (1936), 3-4, pp. 406-408; F. Savio, Gli antichi vescovi d ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da Leone X su disegni di Michelangelo, e continuato da G. della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo italiano diede nuovo sviluppo all’università e creò le facoltà e ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] ' Franceschi.
Ancora nella città lagunare usciva, stampata da Pietro Bosello nel 1559, la Vita di s. Atanasio patriarca di Alessandria, che mostra l'interesse piuttosto tempestivo del G. per il genere agiografico, che proprio in quegli anni tornava a ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] repressione del movimento anabattista. Sembra che nella primavera del 1552 Patrizi fosse coinvolto, insieme con Niccolò d’Alessandria, Antonio Rizzetto e altri, nell’organizzare l’emigrazione di un gruppo di anabattisti dall’Italia settentrionale e ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Scala e oggi in S. Maria a Montedomini e la Madonna col Bambino e i ss. Silvestro, Paolo e Caterina d'Alessandria [1737] in S. Andrea a Montecarlo presso Lucca), reimpongono il C. all'attenzione degli studi.
Dalle due dozzine di opere recuperate ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] (12 marzo), sono menzionati alcuni quadri della nipote, conservati nella galleria del palazzo, raffiguranti S. Caterina d'Alessandria, l'Assunzione della Vergine, S. Michele Arcangelo e una Madonna con i quattro santi protettori di Velletri; quest ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] a S. Pudenziana. Nell'attesa che i lavori terminassero fece edificare una cappella dedicata alle ss. Caterina di Siena e Caterina di Alessandria e una piccola abitazione adiacente, dove J. de la Barrière abitò dal 1596 fino al 1598, anno in cui fu ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] ; il 18 marzo 1162 insieme all’arcivescovo lasciò Milano, arresasi a Federico I, per Genova e salpò verso la Francia con papa Alessandro III (Gesta Federici I imperatoris, a cura di O. Holder-Egger, 1892, pp. 42, 53). Non si hanno notizie durante l ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] peggiorato la situazione, poiché ai due papi che si contendevano la cattedra di Pietro se ne era aggiunto un terzo, Alessandro V, eletto dal concilio di Pisa; e quando questi morì (1410) al suo posto venne subito eletto Baldassarre Cossa, con ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).