La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] della filosofia naturale fu sempre più contestato nel corso dei secc. XVI e XVII. Già nel 1551, il letterato Alessandro Piccolomini, nell'opera La prima parte della filosofia naturale, aveva rivolto un caloroso appello a pubblicare i trattati di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] da Torino, Capponi da Firenze e altri patrioti da ogni parte d'Italia) per donare cento cannoni alla fortezza di Alessandria, fu lanciata una chiara sfida all'Austria, alla quale si volle fare intendere "che tutti gli italiani convengono nello ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , si impegnò fra gli anni Trenta e Quaranta nella pubblicazione di numerosi romanzi storici, tra cui I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e l’Ettore Fieramosca di Massimo D’Azeglio, editi tutti con il consenso degli autori, e varie opere di ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] 2001, n. 2, pp. 205-223; M. Forno, Fascismo e informazione. Ermanno Amicucci e la rivoluzione giornalistica incompiuta (1922-1945), Alessandria 2003, pp. 71-86; P. Soddu, La direzione stampa e propaganda della Fiat nei diari di G. P., in Annali della ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò inserito organicamente nell'esercito unitario. Si era trasferito dall'Emilia prima ad Alessandria e poi a Torino; da sottotenente che era, svolse la sua carriera sino a capitano, passò nell'arma "dotta" del ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] de l’armata venitiana contra fra Philippo... e Vittoria del Canaletto, proveditor dell’Armata venetiana, contra il Moro d’Alessandria. Ancora, una sua rara incisione contiene la più antica istruzione per suonare il liuto (Sparr, 1987). La più nota ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] successiva tornata elettorale del 1968, allorché l'A. venne eletto nella lista PCI-PSIUP per il Senato nei collegi di Alessandria-Tortona e Torino-Mirafiori (era stato candidato anche a Cuneo-Saluzzo), optando per il primo. Al Senato fece appunto ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] del secolo scorso, Roma 2007, pp. 291, 321-329; L. Magri, Il sarto di Ulm: una possibile storia del PCI, Milano 2009, pp. 195-201, 252-258; A.G. Paolino, Ingrao e gli ingraiani nel PCI da Budapest a Praga (1956-1968), Alessandria 2012, pp. 123-254. ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] quotidiani fiorentini dal '700 a oggi, Firenze 2002, pp. 347 s.; M. Forno, Fascismo e informazione. E. Amicucci e la rivoluzione giornalistica incompiuta, Alessandria 2004, pp. 74 s. e nn., 78 e n., 82-84, 104 s. e n., 108 s. e n., 127-130, 157, 159 ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).