FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] il ruolo ed i diritti degli ecclesiastici della diocesi. Il 29 ottobre dello stesso anno il papa ammonì la città di Alessandria perché abbandonasse il suo appoggio ad Ottone IV, e la minacciò di incaricare altrimenti il F. di amputarla della Chiesa ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] (1904-09) e il campanile della chiesa del Mousky (1907), entrambi al Cairo, e restaurò la chiesa di S. Caterina ad Alessandria (1904); in Sudan impegni progettuali riguardarono una chiesa a Kharṭūm (1906: non realizzata) e la chiesa dei Ss. Pietro e ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] Domini nostri libri sex. Fu scritta, dopo gli anni 1437-38, su richiesta di Gioacchino da Venezia e Antonio di Alessandria per promuovere la devozione dei SS. Sacramento; trae il titolo - come dichiara lo stesso autore - da un versetto di Isaia ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] indicazione dallo Spinola, in partenza per il Piemonte in aiuto del duca. Sempre al seguito dello Spinola, il D. scriveva da Alessandria il 26, 27 e 28 marzo e il i" aprile dettagliate notizie sulla situazione militare, sulle forze in campo e sui ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] Madrid, intesa ad alleviare i carichi fiscali nello Stato previsti in coincidenza con le ingenti spese di fortificazione di Alessandria, Novara e Cremona e della guarnigione di Soncino. Missione particolarmente difficile e delicata, tanto più che le ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Turco ed i Bertaldo. Costoro si erano rifugiati nei muniti castelli di Incisa e di Masio, a sud del Tanaro, verso Alessandria. L'arrivo del C. coincise con l'inizio delle ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] . I risultati conseguiti in questo viaggio furono eclatanti (vennero addirittura catturate le galere capitana e padrona di Alessandria d'Egitto), specialmente se confrontati con quelli raggiunti nel corso delle due successive crociere, nelle quali il ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] " consiste nell'allevare la vite bassa su sostegno morto a cordoni annuali con speroni, sistema diffuso specialmente in provincia di Alessandria e nel Monferrato con applicazione al moscato barbera e alla freisa. Le viti sono piantate in filari a m 4 ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] senatore presso il Senato di Torino con la reggenza dell'avvocatura generale, e quindi reggente il Consiglio di giustizia di Alessandria) fino ad ottenere, con regie patenti del 26 ag. 1823, la nomina ad avvocato fiscale presso il Supremo Consiglio ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] alla carriera delle armi, l'A. seguì dapprima il padre in Catalogna (1581) e a Milano (1583), quindi fu con Alessandro Famese nelle Fiandre, dove nel 1587 era a capo di una compagnia spagnola di lancieri; partecipò alla campagna di Francia del 1590 ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).