CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] viaggio, com'era di regola in quei tempi (il 20 novembre giungeva a Candia, a fine dicembre a Cipro, ripartiva da Alessandria il 13 sett. 1517 dopo essere stato trattenuto a lungo dalle autorità turche, rientrava in porto a Venezia il 19 dic. 1517 ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] che il C. fu consigliere ducale anche nel 1438, capitano del viaggio di Fiandra nel 1422 e capitano del viaggio di Alessandria nel 1432; ma non siamo in grado - per il silenzio delle fonti - di confermare tali notizie.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] le rotte del Levante e delle Fiandre; nel 1437 il fratello Benedetto fu titolare di una galea della "muda" di Alessandria e Beirut; è quindi probabile che lo stesso G. fosse in qualche misura associato all'impresa. Si spiega così il carattere ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] di Vigevano, nel gennaio del 1492 veniva chiamato alla corte ducale insieme a Bernardino da Feltre, l'11 ottobre dello stesso anno Alessandro VI gli ordinava di prendere la direzione del monastero di S. Chiara in Como, che nel 1498 sarà causa di non ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] " per il progetto del ponte sulla Dora Baltea e per il nuovo attraversamento della città. Trasferito nel luglio 1825 ad Alessandria, con la qualifica di assistente di seconda classe del genio civile, vi rilevò la zona di San Salvatore, Castelletto e ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] viene indicato brevemente come il "marchese del Cerro", titolo ereditato dal padre unitamente al feudo di Cerro Tanaro (Alessandria).
In data non precisabile il C. entrò al servizio di Emanuele Filiberto di Savoia, divenendone dapprima gentiluomo di ...
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ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] al governo di Sicilia, fecero gli ultimi tentativi, scegliendo ancora l'A. per la non meno delicata missione di recarsi ad Alessandria con una petizione scritta che chiedeva, sia al re sia al duca di Genova, un'udienza per la deputazione siciliana ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] maestri possono annoverarsi con certezza il cretese Marco Musuro che dal 1503 al 1509 insegnò retorica greà; il filosofo Alessandro Achillini, che fra il 1506 e il 1508 ebbe la lettura di filosofia naturale in concorrenza con il Pomponazzi; Giovarmi ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] antica, tenute da P. Ubaldi, e si laureò nel novembre 1931 con una tesi su Teofilo d'Alessandria, edita più tardi (Teofilo d'Alessandria, Milano 1935). L'anno dopo, mentre si specializzava nella stessa disciplina, fu nominato assistente presso la ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] il suo territorio, Novara 1952, pp. 137 ss.; L. Vergano,Storia di Asti, in Riv. di storia,arte e archeol. per le prov. di Alessandria e Asti, LX-LXI (1951-52), pp. 28, 31; G. L. Barni,La lotta di Milano contro il Barbarossa, in Storia di Milano, IV ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).