BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] ), 1933, n. 2, pp. 39-49; Emporium (E. Zanzi), LXXVIII (1933), pp. 187-189. Si veda inoltre: F. Negri,Il Santuario di Crea..., Alessandria 1902, p. 54; C. Corradino, L. B., in Natura e Arte, XXV (1903-04), pp. 435-443 e 516-521; E. Rod,Un poète de ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] -171; C. Fredrich, Lemnos, in Pauly-Wissowa, XII, 1925, coll. 1928-30, s. v. Storia: G. Pantelidis, ῾Ιστορία τῆς νήσου Λήμνου, Alessandria 1876; S. Schebelew, Zur Geschichte von Lemnos, in Klio, II, 1902, p. 36 ss.; C. Fredrich, I. G., XII, 8, p. 6 ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] (1994), pp. 83-91; M. Pozzi, Lettura del Dialogo di pittura di P. P., in Id., Ai confini della letteratura, II, Alessandria 1999, pp. 20-47; G.C. Sciolla, Grazia, prestezza, terribilità: definizione e ricezione della pittura in P. P. e Lodovico Dolce ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] di E. G., in Emporium, LXI (1925), pp. 69-71; A. Lancellotti, Le Biennali veneziane dell'anteguerra, dalla I alla XI, Alessandria 1926, pp. 11, 17; M. Marangoni, Enc. delle moderne arti decorative, Milano 1928, tav. 14; E. G., in Il Messaggero, 9 ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] a. C. Essi si ricollegherebbero all'introduzione di culti e riti egizî nell'Italia meridionale e pertanto ai rapporti istituiti con Alessandria e l'Egitto tolemaico.
Bibl.: Pieper, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 447 ss., s. v. Skarabäen, con bibl ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fu la Siria, con prodotti configurati e soffiati dentro stampi. Altro luogo di grande importanza per l’arte del v. fu Alessandria al tempo dei Tolomei, con grande varietà di tecniche. Con il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Zara è la Comunale Paravia, sorta con i libri donati nel 1855 e con altri legati nel 1857 dallo zaratino Pier Alessandro Paravia, professore di eloquenza all'università di Torino. Inaugurata il 18 agosto 1857 con 18.000 volumi, contava, al 1° gennaio ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] in Asia (Termessos, tumulo di Alcestas; Pergamo) e ad Alessandria d'Egitto, per influenza macedone. Il segnacolo funerario è particolare la permanenza di Arpalo in Asia come tesoriere di Alessandro. In questa accezione di heròon sono da intendere il ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] l'icona della Theotókos che sulla porta della basilica del Santo Sepolcro avrebbe causato la conversione di Maria di Alessandria. Significativi della venerazione delle icone tra i monaci palestinesi sono i fioretti raccontati da Giovanni Mosco nel ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] delle famose immagini statuarie dei grandi tragici, oratori e filosofi della fine del V e del IV sec. a. C.
Con Alessandro si ha semmai a ritracciare il cammino opposto. Attraverso l'enorme massa di ritratti del principe è il suo volto appassionato e ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).