BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] a Londra, il salone d'onore del padiglione italiano all'Esposizione di New York del 1939, le scuole d'Italia ad Alessandria d'Egitto, Cairo, Bona, Porto Said, Lugano, Costanza e Rio de Janeiro.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necr. nella stampa quotidiana ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] 1991, I, pp. 76, 86; II, p. 901; L. Lagorio, La pittura nell'estremo Ponente ligure dall'Ottocento al primo Novecento, Alessandria 1992, pp. 58 s., 77; Ottocento. Catalogo dell'arte italiana dell'Ottocento, Milano 2001, p. 318; G.L. Marini, Il valore ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] contro Gregorio VII.
Il Concilio del 1160 fu promosso da Federico Barbarossa per la questione dello scisma tra Alessandro III e Vittore IV: Alessandro III si rifiutò di comparire e il concilio riconobbe Vittore IV.
Il Concilio del 1423, convocato da ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] almeno per contemporaneità, le due tavole con S. Lucia (New York, Metropolitan Mus. of Art) e S. Caterina d'Alessandria (Assisi, Sacro Convento, Coll. Mason Perkins). Negli anni ottanta il pittore, ormai affermato, attese probabilmente, oltre che ai ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] dalla scena culturale dell'Occidente cristiano almeno dai remoti tempi di Vitruvio (I sec. a.C.) e di Erone di Alessandria (I sec. d.C.). L'ingresso di questi nuovi protagonisti nell'agone letterario è segnato, peraltro, da alcune caratteristiche che ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] o S. Marco, a destra: il Maestro en pendant con un suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo di Alessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della regalità divina sembra insistere il pannello in basso a sinistra con ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] potevano arrecare danni ancora più gravi ed indecorosi. Claudio ad esempio ritagliò, in due quadri di Apelle, la testa di Alessandro Magno e vi sostituì quella di Augusto, dedicando poi il tutto nel Foro di Augusto (Plin., Nat. hist., xxxv, 94 ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] . 3225), o alle cinquantadue carte superstiti dell'Iliade ambrosiana, scritta e miniata con ogni probabilità in un'officina libraria di Alessandria tra la fine del sec. 5° e l'inizio del 6° (Milano, Bibl. Ambrosiana, F.205 inf.) -, la formula sembra ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] poi l'orgogliosa firma - "Bernardinus linea Apellea" - che compare sul Compianto su Cristo morto con s. Caterina d'Alessandria, una tavola datata 1545, ora alla Galleria Sabauda di Torino, che presumibilmente proviene da S. Sebastiano a Biella ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] . Un Dioniso era nel Tempio della Concordia, un Giacinto molto ammirato da Augusto che lo trasportò a Roma dopo la presa di Alessandria e che poi Tiberio dedicò nel tempio di Augusto stesso: Pausania (iii, 19, 4) ci fa sapere che N. aveva dipinto ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).