MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] dell'opera (Gaye, p. 211). L'anno successivo fu impegnato nell'esecuzione della Madonna della Cintola con i ss. Caterina d'Alessandria e Francesco per la chiesa di S. Margherita a Cortona (Firenze, Galleria dell'Accademia).
La pala è datata e reca il ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] Roma 1965, p. 71).
Negli anni 1736-38 il C. sostituì A. Masucci per uno degli otto Episodi della vita di Alessandro Magno che Iuvarra aveva programmato decorassero la sala del trono del palazzo della Granja a Sant'Ildefonso (Segovia), dipinti da otto ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] ma ritenute da altri (Garzelli, 1968; Carli, 1990) opere del secondo quarto del Trecento, o una S. Caterina d'Alessandria (collezione privata), pubblicata (Carli, 1990) come opera di G. e a lui altrimenti negata (Bardotti Biasion, 1995). In effetti ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] Santa Sofia, la cui consulenza venne richiesta per aiutare un altro famoso architetto e ingegnere, Crise d'Alessandria, a risolvere complesse questioni strutturali nella fortezza di Dara, nella Mesopotamia settentrionale (v. Antemio da Tralle; Città ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] (Pallotto, pp. 268-275).
Fonti e Bibl.: G.C. Gentili, Memorie di D. e Antonio Indivini, Macerata 1841; R. Paciaroni, Lorenzo d'Alessandro detto il Sanseverinate. Memorie e documenti, Milano 2001, pp. 30, 37-41, 51 s., 60, 68, 70, 119, 127, 134, 140 s ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] 1990) ha giudicato invece di produzione umbra.Carli (1990) inoltre ha reso nota una statua raffigurante S. Caterina d'Alessandria (coll. privata), proponendone un'attribuzione dubitativa a Gano. Il suo autore sembra però muovere da intenti espressivi ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , trovò una sua omogeneità proprio in chiave postinesca. Per esempio, nei bassorilievi con le Storie di s. Caterina d'Alessandria in S. Chiara, di cui pochissimo rimane, il fondo scuro a tessere di marmo verde crea un deciso stacco cromatico ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] , p. 140), e dal castrum Scale Maioris, ubicato su un monte a N dell'abitato, ricordato per la prima volta nel 1131 (Alessandro di Telese, De' fatti di Ruggiero).La storia di R. e di Scala acquista un suo autonomo spessore, talvolta nei termini di un ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] una Madonna della Rosa (Napoli, Museo di Capodimonte), che riprende appesantendolo un motivo stanzionesco, S. Caterina d'Alessandria (siglata) e S. Dorotea (ambedue ibid.), vaccariana la prima, classicista la seconda, ma entrambe caratterizzate da un ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] più criticati dagli scrittori antichi di cose d'arte. Già alla fine del IV sec. la fama di Antiphilos d'Alessandria pare velata dalla notizia della sua produzione di grylloi piccole scene caricaturali; più tardi, le opere di Kalathes, derivate dalla ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).