ALBERINI, Giorgio
Anna Maria Brizio
Pittore, nato ad Alessandria intorno al 1576, dimorante e attivo, in prevalenza, a Casale. Apprese probabilmente l'arte a Vercelli, e del pittore vercellese Amedeo [...] pittorica della Italia, Firenze 1822, p. 308; F. Negri, G. A. pittore, in Riv. di Storia, Arte, Archeologia della prov. di Alessandria, IV (1895), pp. 7-17; A. Baudi di Vesme, L'arte negli stati Sabaudi..., in Atti d. Soc. Piemontese di Archeologia e ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] A. Cipolla (cfr. Thieme-Becker).
Il C. appartiene a quel gruppo di architetti, tutti estranei per formazione all'ambiente culturale romano, che, arrivati da parti diverse nella città dopo il 1870, tentarono ...
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THEOPHILOS (Θεόϕιλος)
L. Guerrini
1°. -Pittore greco, attivo ad Alessandria intorno alla metà del III sec. a. C.
Da Alessandria, Th. si recò, per invito di Zenone, a Philadelpheia, nel Fayyūm per decorare [...] ellenistico: Th. dipinse il soffitto a vòlta della sala da pranzo, secondo il modello (παράδειγμα) da lui mostrato a Zenone ad Alessandria. Per le pareti di questo ambiente e di altri, si ricava che Th. seguiva gli schemi comuni per la decorazione di ...
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Scultore e pittore decoratore (Genova forse 1787 - Castelletto Scassoso, Alessandria, 1868). È sua la sistemazione (1846) del giardino-parco Durazzo-Pallavicini a Pegli; inoltre intervenne nel restauro [...] di parecchi palazzi patrizi genovesi ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] alle porte, da eseguirsi per 4.000 lire entro diciotto mesi: in questo documento, peraltro, l'artista risulta abitante ad Alessandria, dove risiedeva ancora due anni dopo, quando riuscì ad ottenere un anticipo di 200 ducati dai massari, con l'offerta ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλ[ώνιος])
L. Guerrini
10°. - Scultore, probabilmente di Alessandria, figlio di Ermodoros (o Ermodotos), del I sec. a. o d. C. Firmò, insieme a Demetrios figlio di Apollonios (suo figlio?), [...] una stele di marino bianco, spezzata nella parte superiore destra, trovata a Messene. L'origine alessandrina non è sicura: la parola che la indicherebbe è stata infatti anche interpretata come il nome ...
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TRYPHON (Τρύϕων, Tryphon)
P. Moreno
1°. - Architetto greco di Alessandria, di età ellenistica.
È ricordato da Vitruvio per uno stratagemma) durante l'assedio di una città (Vitr., x, 16, 10): T. aveva [...] collocato in brevi cunicoli ai piedi delle mura, dei vasi di bronzo che avrebbero rivelato, risuonando ai colpi degli scavatori, le gallerie condotte dal nemico per entrare in città. Le progredite conoscenze ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] marzo del 1800, per le ristrettezze economiche in cui questa versava, aderì all'invito di insegnarvi gratuitamente; nel maggio del 1802 diventò professore provvisorio alla scuola di scultura ed in seguito, ...
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Nome, secondo Plinio, dell'architetto greco che avrebbe costruito in Alessandria il palazzo dei Tolomei e la tomba di Arsinoe; il suo nome sarebbe in realtà Dinocare (v.). ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] . scuole, ospedali, chiese, e privati in molte città e centri minori del Piemonte: varie sue opere ad Alessandria, Asti, Casale Monferrato, dove realizzò nel 1892 la parrocchiale della frazione di Roncaglia, e ad Albugnano, Altavilla Monferrato ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).