ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] quasi sempre di altro o di incerto soggetto. Un passo di Stefano da Bisanzio (s. v. Alexàndreia) informa che nell'Adònion di Alessandria del Latmos v'era un gruppo scultoreo di Venere e A., opera di Prassitele; l'attribuzione è certo erronea; l'opera ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] ). Tra il 1569 e il 1571 lo stesso intagliatore lavorò nella chiesa di S. Croce a Bosco Marengo, presso Alessandria. Tale identificazione, tuttavia, non sembra aver avuto successive conferme.
Nel 1585 la presenza del G. è documentata a Innsbruck ...
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WESPIN, de (detti Tabaguet o Tabachetti)
Marguerite Devigne
Casata di scultori di Dinant operosi nei secoli XVI-XVII.
Jean (Giovanni Tabachetti), nato circa il 1567, morì nel 1615 in Italia dove era [...] con Giovanni. Avrebbe anche lavorato, dopo il 1616, alla cappella di S. Carlo a Graglia e forse anche a S. Maria di Castello, in Alessandria.
Bibl.: F. Negri, Il santuario di Crea in Monferrato, in Rivista di storia, arte, archeol. della provincia di ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] d'azione. Nel 380 circa la città fu occupata dal satrapo persiano di Cappadocia, Datame; e sotto l'influenza persiana la trovò Alessandro, che le fornì un'apparente libertà. Se è vera la storia molto dubbia del trasferimento del dio Serapide da S. ad ...
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HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni [...] la cittadella, l'Arg, ora coronata di mura timuridi (XV sec.) conservi tracce del suo più antico passato. Secondo altri l'Alessandria degli Arî va ricercata in un luogo chiamato Gazur-Gah, a qualche km a N di H. in posizione dominante la pianura ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] per il liceo musicale. Nella XV legislatura (1885-86) fu deputato alla Camera per il II collegio di Alessandria. Il suo impegno nelle istituzioni artistiche torinesi è attestato, oltre che dalla ininterrotta presenza nel Comitato direttivo del Museo ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] , potrebbe forse intendersi come 1570, oppure 1573.
È da ritenersi riferibile alla fase giovanile la S. Caterina d'Alessandria della Pinacoteca di Ravenna, di cui è attestata la provenienza dal monastero di Classe in Ravenna (Martini).
Dell'opera ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] ai motivi decorativi fitomorfi, presentava le figure dei ss. Pietro, Paolo, Gerlando, Gregorio, Francesco, Agata, Lucia e Caterina d'Alessandria (Alessi). Il 24 apr. 1580 il L. si impegnò a Castronovo (oggi Castronovo di Sicilia) a realizzare per i ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...]
Egualmente gratuita è l'affermazione che l'invenzione del vero e proprio m. a tessere cubiche sia avvenuta ad Alessandria.
Non sostiene in nessuna maniera questa teoria il termine opus Alexandrinum, che probabilmente va applicato solo a una variante ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 7-9).
Per la quaresima del 1523, per la nuova cappella della Scuola del Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in S. Alessandro in Colonna fornì la paletta a tempera della Pietà, giudicata da Michiel (p. 48) "opera molto affettuosa" (Cortesi Bosco, La ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).