FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] molto scoraggiante: il capo di stato maggiore austriaco rivendicò la cessione da parte piemontese della Lomellina e di Alessandria, condizioni che lo stesso F. giudicò inaccettabili; di fronte a esse, infatti, Carlo Alberto decise di abdicare, anche ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] , A. Billia, Cavallotti e il G. condivisero tre mesi di detenzione nel carcere di Bormida, nei pressi di Alessandria, per reati di stampa connessi alla contestata cessione del Monopolio dei tabacchi a una società privata. Riconfermato nel seggio ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] Nove (14 marzo 1558-13 luglio 1559), sopraconsole dei Mercanti (7 ag. 1560-6 dic. 1561), provveditore sopra il Cottimo di Alessandria (27 apr. 1563-marzo 1564) e provveditore sopra le Camere (17 marzo 1564-16 luglio 1565).
L'E. non doveva esser ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] Il 25 luglio 1391, sempre a fianco delle milizie di Gian Galeazzo Visconti, prende parte, nella pianura di Marengo presso Alessandria, allo scontro che porta alla sconfitta ed alla morte del conte d'Armagnac. Nel 1397 è ancora ricordato dalla cronaca ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] , di Casalmaggiore. A lui ricorse ancora il governatore conte di Fuensaldagna nell'opera di soccorso alla piazza di Alessandria attaccata dal duca di Modena e nel contrastare il passo alle truppe franco-estensi che si spostavano dal Mantovano ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] organi e particolari diritti, come ve ne erano nelle grandi città dell’età ellenistica (per es. il politeuma dei Giudei ad Alessandria).
A Roma lo sviluppo stesso della città s’identificò in gran parte con l’immissione nella cittadinanza di un sempre ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Sidney e Beatrice Webb, il cui sottotitolo declinava A new civilisation? (London 1935); lesse l’edizione laterziana, curata da Alessandro Schiavi, della Democrazia in crisi di Harold Laski (Bari 1935). Tra il 1935 e il 1937 soggiornò in Germania ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] e di S. Giovanni in Lamis), che diverrà appannaggio tradizionale delle consorti regie.
Nell'inverno tra il 1176 e il 1177 Alessandro III si recò da Anagni a Vieste sul Gargano per imbarcarsi, in una stagione non felice, alla volta delle coste venete ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] riparta. Partecipe sin dall'inizio, il 18 maggio 1565, il G. all'assedio di Malta, colle sei galee della guardia d'Alessandria nelle quali sono imbarcati seicento soldati. E, morto durante questo, il 23 giugno, Dragut, il G. gli subentra nel comando ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] informare presso le Chiese orientali: a tal fine pregavano B. di scrivere egli stesso ai vescovi delle Chiese di Antiochia, Alessandria e Costantinopoli o anche di altre sedi per chiedere loro di mandare in Africa i canoni stabiliti a Nicea. Nel ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).