GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] , pp. 136 s., 140 s., 181-189, 211-220, 232-234, 294; Carte alessandrine dell'Archivio di Stato di Milano, a cura di F. Gasparolo, Alessandria 1904, pp. 5-7, 34, 229; I Registri viscontei, a cura di C. Manaresi, Milano 1915, pp. 81, 87-89; Gli atti ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] generale visconteo Iacopo Dal Verme l'appoggio logistico che consentì a quest'ultimo di spostare le sue truppe da Tortona ad Alessandria per bloccare l'avanzata francese. La manovra sortì i risultati che si attendevano da essa e di tale successo il G ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] conterraneo A. Depretis un lavoro nelle ferrovie. Era assai avanti negli anni quando nel 1874 chiedeva alle autorità municipali di Alessandria un sussidio per recarsi a Savona dove gli era stato offerto un misero impiego.
Quanto alla sua fine, a uno ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Martin, Rome 1984.
Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale, a cura di C. Spantigati-G. Ieni, Alessandria 1985.
R. Rezzaghi, Cronaca di un conclave: l'elezione di Pio IV (1559), "Salesianum", 48, 1986, pp. 539-81.
R. Canosa ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] in versi. La sua prima opera furono i Commentari alla famosa spedizione di Moska guidata da Napoleone Bonaparte l'anno 1812 (Alessandria 1814), la cui traduzione in latino gli valse, il 31 ott. 1814, la normina a membro dell'Accademia degli Indefessi ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] anche alla sua opera e al prestigio di cui godeva tra le masse lavoratrici, circa la metà degli iscritti al PSI di Alessandria aderì alla frazione comunista, per la quale il F. fu delegato al congresso di Livorno del gennaio 1921.
Dopo la scissione e ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] C. stesso, vantando tradizioni familiari, il 27 dic. 1736 presentò domanda per essere ammesso tra i decurioni della città di Alessandria e il 7 marzo 1738 veniva investito della carica. Nel 1740 a Milano conobbe la figlia del conte Origo della Croce ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] . Osio, III, Milano 1872, n. LVIII, pp. 49 s.; Carte alessandrine dell'Archivio di Stato di Milano, a cura di F. Gasparolo, Alessandria 1904, nn. XIV, XVII, XXI, CI, CDXLI, DLXXVI, MDCLXXIV-MDCLXXVI, pp. 5, 13 s., 46, 61, 235; I Registri viscontei, a ...
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(arabo Abūqī´r) Sobborgo nord-orientale di Alessandria d’Egitto.
Nella baia di A. il 1° agosto 1798 le navi di H. Nelson sorpresero e distrussero gran parte della flotta francese, che Napoleone aveva portato [...] in Egitto. Dopo la vittoria, che lasciava agli Inglesi il dominio del Mediterraneo, la Turchia dichiarò guerra alla Francia. Ma il suo corpo di spedizione sbarcato nel luglio 1799 nella rada di A. fu sconfitto ...
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Umanista e improvvisatore in volgare (Rieti 1408 - Alessandria 1476). Fu anche soldato, diplomatico, oratore. Insegnò a Firenze e Bologna (1436-37). Scambiò feroci invettive con Poggio Bracciolini; fu [...] poi a Ferrara e a Milano (1438); ambasciatore a Siviglia del card. Prospero Colonna, combatté a Granata contro i Mori. Nel 1442, nel 1443 e dal 1450 alla morte fu alla corte degli Sforza, per conto dei ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).