PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] , nn. 762, 763, 786; Gli atti del comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni, IV, Alessandria 1997, doc. CLXIV; U. Gualazzini, Aspetti giuridici della signoria di Uberto Pelavicino su Cremona, in Archivio storico lombardo, LXXXIII (1956 ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] nel 1836, nel 1837 fu incaricato di dirigere i lavori per la riparazione e la messa a nuovo della cittadella di Alessandria. Nel 1839 venne promosso maggior generale e nominato quindi comandante del corpo del genio.
Nella campagna del 1848 continuò a ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] congiungimento nelle acque di capo Spartivento di due convogli inglesi provenienti l'uno da Gibilterra, l'altro da Alessandria, convogli che il C. intendeva attaccare separatamente. Tale scopo non venne raggiunto. La battaglia costò numerose perdite ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] all'ingrosso che vendevano poi ai soci a prezzo di costo. L'iniziativa ebbe presto enorme successo e si estese ad Alessandria, Biella, Vigevano e ad altri centri piemontesi.
Uomo di stretta fiducia del governo, il B. all'interno della società operaia ...
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ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] stesso anno fu a disposizione del cardinale Giuliano Della Rovere, rifugiatosi a Savona per sfuggire alle minacce del papa Alessandro VI. Comandò poi la flotta genovese nella Riviera di Levante e batté l'esercito aragonese nella battaglia di Rapallo ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] ingresso in Modena.
Con lo zio, principe Borso, A. guidò rinforzi nel Tortonese al padre, che stava per assediare Alessandria (luglio 1657); però, colpito presto dalla gotta, ebbe spirito poco bellicoso. Morto Francesco I (14 ott. 1658), A. nel ...
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Generale tedesco, nato a Heindenheim (Würtemberg) il 15 novembre 1891. Proveniente dalla fanteria, già distintosi nella prima Guerra mondiale (campagna di Francia 1914-15; di Romania 1916, d'Italia 1917), [...] dopo una sosta, espugnata la piazzaforte, riprende la travolgente avanzata che lo porta a el‛Alamein (a 150 km. da Alessandria). Il 21 giugno viene promosso maresciallo. Ma la spinta si esaurisce mentre gli Alleati ricevono rinforzi: il 23 ottobre l ...
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Il regno di F., che aveva superato la difficile prova della guerra, non resistette alla grave crisi di regime che colpì l'Egitto dopo la disgraziata partecipazione alla campagna contro Israele (v. egitto: [...] , F. dovette dare l'incarico di governo ad Aly Maher Pascià (24 luglio); il 26, dopo aver posto in assedio la corte di Alessandria, residenza estiva del re, Nagīb impose a F. l'abdicazione in favore di Aḥmed Fu'ād II, il figlio di appena sei mesi ...
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. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] Magistrato ordinario, mentre il fratello Gian Francesco, seguendo la carriera militare, fu governatore di Mortara, Finale, Alessandria e Cremona e luogotenente generale. Fra i discendenti di Marco alcuni seguirono la carriera amministrativa, altri ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] media degli altri pellegrini e consente incontri interessanti con esponenti politici e religiosi delle città visitate (il "Lamalec" di Alessandria, il re e il cadì di Gaza); in questi incontri, per il tramite del turcimanno, avviene uno scambio di ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).