AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] 21 e compromessosi nell'episodio di San Salvario, fu costretto ad esulare in Spagna, dove strinse amicizia con G. Girardenghi di Alessandria e con G. Allegra, che in seguito divisero con lui tormentose ore di carcere. Un'amnistia di Carlo Felice, nel ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] M. Ginnetti e lo Ch., la storia della condanna militare subita da quest'ultimo era divenuta di pubblico dominio. Lontano da Alessandria e da testimoni diretti, lo Ch. seppe tuttavia elaborare un'abile linea di difesa: sfruttando il fatto che la frode ...
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Turanshah, al-Malik al-Mu'azzam
Turanshah, al-Malik al-Mu‛azzam
Figlio di al-Salih Ayyub (m. 1180), fratello maggiore di Salah al-din (➔ Saladino). Accorso in Egitto in soccorso del fratello, nel 1173 [...] lanciò la conquista dello Yemen. Fu nominato governatore di Damasco, poi di Alessandria, dove morì. ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] di polizia, la sua famiglia dovette trasferirsi prima a Tortona (Alessandria) e quindi a Cremona. Anche a causa di questi spostamenti il F. frequentò in modo discontinuo e con scarso profitto la scuola e nel 1909 abbandonò gli studi. Venne subito ...
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ḤASSŪNAH, Muḥammad ‛Abd al-Khāliq
Diplomatico egiziano, nato nel 1898; laureato in diritto all'università del Cairo e a Cambridge. Iniziò la sua carriera come avvocato (1921), entrando poi (1925-26) [...] corpo diplomatico egiziano. Nel 1939 fu nominato sottosegretario per gli Affari sociali, poi (1942) governatore di Alessandria, sottosegretario agli Affari Esteri (1948), ministro degli Affari Sociali (1949), ministro della Pubblica Istruzione (1952 ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] Iuris Antiquissima [...], a cura di C.H. Turner, I, 2, Oxonii 1930, pp. 442-560; la lettera di G. alla Chiesa di Alessandria è riportata da Atanasio, Apologia contra Arianos 52-54, pp. 133-35; la lettera di Valente e Ursacio a G. è riportata da ...
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Bogino, Giambattista Lorenzo
Statista piemontese (Torino 1701-ivi 1784). Noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di Successione austriaca, come primo [...] segretario della Guerra (1742) fu il vero autore della vittoria: a lui si deve il colpo di mano che liberò Alessandria e sottrasse la monarchia sabauda alla minaccia dei Borboni. Ricompensato con la dignità comitale, nel 1750 fu ministro di Stato. ...
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Generale e tecnico militare italiano (Carpi 1819 - Bologna 1891). Dopo il 1848 entrò nell'esercito piemontese; partecipò alle campagne del 1855-56 in Crimea e a quelle del 1859 e del 1866; quindi coadiuvò [...] il Fanti nella riorganizzazione dell'esercito dell'Italia centrale; infine fu direttore del Genio militare in Alessandria, Palermo e Bologna e deputato (1865-1870, 1882-1890). Scrisse pregevoli opere di fortificazione e intorno alla difesa alpina. ...
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Generale inglese (Menstry, Scozia, 1734 - Malta 1801), partecipò alle campagne di Fiandra e Paesi Bassi combatté contro i Francesi nelle Indie Occidentali e appoggiò l'arciduca Carlo contro la Francia [...] (1793-95, 1796, 1799), nel 1801 sbarcò in Egitto con 16.000 uomini e prese Abukir, donde poi mosse verso Alessandria. Morì in seguito alle ferite riportate in uno scontro con un corpo francese. ...
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Funzionario che era a capo dell’amministrazione finanziaria dell’Egitto in età tolemaica e romana. Controllava le entrate straordinarie e in particolare i beni che risultavano senza proprietario. Al tempo [...] di Augusto la competenza dell’i. fu estesa con l’attribuzione della polizia dei culti. L’ufficio centrale si trovava ad Alessandria. ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).