GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] II, Biografie, Tortona 1957, p. 192; E. Candinini - C. Milano, Necrologio dei frati minori cappuccini della provincia di Alessandria, Alessandria 1972, p. 27; E. Lorenzi, Sacerdoti attivi nel Moesano dal secolo XVI ad oggi, Poschiavo 1975, pp. 65, 78 ...
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Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo [...] Celestio; rifugiatisi in Africa furono accusati dal diacono milanese Paolino e la loro dottrina fu condannata da un concilio a Cartagine (411). Emigrati in Oriente, riuscirono dapprima a ottenere un attestato ...
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Figura leggendaria di santa. Avrebbe vissuto nel 4º-5º sec. ad Alessandria, esercitandovi il meretricio; recatasi a Gerusalemme, per un prodigio si sarebbe convertita, e quindi ritirata a vita eremitica. [...] Le notizie su M. Egiziaca sono scarsissime. Una sua vita fu scritta nel sec. 7º da Sofronio di Gerusalemme. Festa, 2 aprile ...
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Santi e martiri. Secondo la Passio (4º sec.), T., vergine in Alessandria d'Egitto, durante la persecuzione di Massimiano, condannata alla prostituzione, fu salvata dal giovane D., che le prestò la propria [...] divisa militare; scoperti, furono uccisi l'una dopo l'altro. Festa, 28 aprile nel Martirologio Romano ...
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Fondatore dei passionisti (Ovada 1694 - Roma 1775). Incoraggiato dal vescovo di Alessandria a condurre una vita di penitenza, si ritirò nella chiesa di S. Carlo al Castellazzo ove scrisse le regole di [...] un nuovo ordine (1720); a Roma, nel 1721, non riuscì ad essere ricevuto dal papa, e visse in alcuni romitorî sul Monte Argentario, poi a Gaeta e a Troia in Puglia; infine nel 1725, insieme al fratello ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] ove conobbe il futuro imperatore Niceforo Foca; fu poi monaco sul M. Kyminàs in Bitinia, quindi all'Àthos, sotto falso nome; rintracciato però da Niceforo, dovette accompagnarlo nella spedizione contro ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] Antonio. Trascorsa l'infanzia e compiuti i primi studi nel paese natale, avvertì presto la vocazione religiosa e fu ammesso, nel novembre 1848, fra i minori francescani nel convento della Madonna della ...
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Vescovo di Laodicea dopo il 264 (m. nel 270); prima diacono in Alessandria, nella persecuzione di Valeriano (257) si distinse per l'aiuto ai cristiani imprigionati e curò la sepoltura dei martiri; prese [...] parte al sinodo di Antiochia (264) riunito contro Paolo di Samosata. Festa, 3 luglio ...
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Ecclesiastico (n. Bologna 1543 - m. 1585), uditore della camera apostolica, patriarca di Alessandria (1570), poi (1578) cardinale. Fu inviato (1580) in Spagna per la questione dell'incorporazione del Portogallo, [...] cui la Chiesa si opponeva; fu poi legato di Perugia e dell'Umbria e prefetto della Segnatura ...
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Prelato (Torino 1781 - Vercelli 1869), di famiglia d'origine francese. Vescovo di Alessandria (1818-32), poi arcivescovo di Vercelli, sciolse nel 1848 i dubbî di Carlo Alberto, restìo a concedere lo Statuto [...] per non venir meno al giuramento fatto a Carlo Felice nel 1824; nello stesso anno fu insignito del Collare dell'Annunziata e nominato senatore ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).