Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in Cristo; Dioscoro, patriarca di Alessandria, favorevole a Eutiche; Marciano, schierato coi «difisiti». La formula conclusiva attribuiva al Cristo due nature unite ...
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Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] ) e si occupò di esegesi (Spiegazione dei libri di Giobbe, Daniele e Ezechiele, giuntaci frammentaria). L'opera migliore è il Canone della resurrezione. Nel soggiorno a Bisanzio (714-717), tradusse dal greco (Cirillo di Alessandria, Dionisio Trace). ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di coerenza: Antimo era il patriarca di Costantinopoli deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 febbraio 535. Alla fine del 536 o all'inizio del ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] a Bologna come lettore in teologia, insegnò in vari luoghi e fu priore del convento di S. Croce di Bosco presso Alessandria. Nel dicembre 1623 fu chiamato a Roma come "socio" del commissario del S. Uffizio; l'anno seguente fu nominato inquisitore di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , J.C. Hurd, Sheffield 1993, pp. 334-359; R. Cacitti, Οἱ εἰς ἔτι νῦν καὶ εἰς ἡμᾶς κανόνες. I terapeuti di Alessandria nella vita spirituale protocristiana, in Origene maestro di vita spirituale, a cura di L.F. Pizzolato, M. Rizzi, Milano 2001, pp. 47 ...
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VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] più tardi il nome di patriarchii perché servivano di abitazione ai quattro patriarchi maggiori, quelli cioè di Costantinopoli, di Alessandria, di Antiochia e di Gerusalemme, quando venivano a Roma. Nel concilio di Roma Eugenio II (12 novembre 826 ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] Penne (cui apparteneva Sulmona), poi a Napoli, presso lo studium generale,dove fu mandato dal nuovo ministro generale, Alessandro da Alessandria (1313-1341), e infine a Parigi. Ancora durante gli anni di studio a Penne, il ministro pennese, Giacomo ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] altresì precise notizie sugli studi da lui compiuti. Nel 1231 compare quale arbitro in una controversia tra Genova e Alessandria per il possesso di Capriata un "frater Bartholomaeus Vicentinus", nel quale il Káppeli (p. 276, n- 5) pensa di ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] realtà le cose non stanno così. Le Chiese non calcedonesi sembrano preferire piuttosto la formula cristologica di s. Cirillo di Alessandria: ‟una sola natura del Verbo di Dio incarnato", che non era intesa da Cirillo in senso monofisita. Viene così a ...
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GABRIELI, Francesco
Arabista ed islamista, nato a Roma il 27 aprile 1904. Già professore di arabo nell'Istituto universitario orientale di Napoli, dal 1938 insegna lingua e letteratura araba nell'università [...] si rivolge ad un pubblico più ampio della ristretta cerchia degli specialisti.
Opere principali: Il califfato di Hishâm, Alessandria 1935; Storia e civiltà musulmana, Napoli 1947; Storia della letteratura araba, Milano 1951 2ª ed., 1956); Aspetti ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).