ZERVÓS, Iōánnēs ('Ιωάννης Ζερβός)
Scrittore neogreco, nato a Cefalonia nel 1875. Studiò legge ad Atene, poi scienze politiche e filosofia a Parigi. Divenuto giudice ad Alessandria, ha esercitato, nell'ambiente [...] di quella colta colonia greca, una notevole attività critica, letteraria, filosofica, soprattutto quale redattore del periodico Παναϑήναια (1908) e direttore della sezione letteraria della casa editrice ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960). Tema centrale della tetralogia, le cui vicende si svolgono in una Alessandria più immaginaria che reale, colorita, torbida e misteriosa, è un'analisi sull'amore moderno che può essere considerata ...
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Scrittrice italiana (Cagliari 1898 - Pangbourne, Berkshire, 1994), sorella dell'attore Renato C.; per parecchio tempo firmò anche con il cognome da sposata, Terni Cialente. Stabilitasi nel 1921 ad Alessandria [...] d'Egitto, nel 1940 si trasferì al Cairo, dove svolse attività radiofonica e giornalistica in opposizione al regime fascista; tornò in Italia nel 1947. Esordì nel 1930 con un romanzo, Natalia, che risentiva ...
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Poeta, romanziere e saggista inglese, nato a Leamington (Warwickshire) l'11 marzo 1920. Ha studiato al Leamington College, al Downing College di Cambridge e all'università di Alessandria d'Egitto; ha insegnato [...] in varie università inglesi (Birmingham, Leeds, Warwick), ma soprattutto all'estero, in Egitto, Giappone, Germania, Cina, Thailandia, India. Ha collaborato come giornalista a Scrutiny, Encounter, The Observer ...
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Protagonista (sec. 4°) di una leggenda agiografica a sfondo morale che ebbe larghissima diffusione nel Medioevo (altre forme del nome sono Θαϊσία e Thaisis). In varie tradizioni è presentata come una giovane [...] cortigiana di Alessandria, convertita e redenta da Pafnuzio (secondo le Vitae Patrum). Su di essa Rosvita (n. 935 circa - m. forse dopo il 973) scrisse il suo dramma Pafnutius. T. fu cantata in versi da Marbodo nel sec. 11° e in poemi francesi dei ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] d'Egitto, si era stabilito a Milano a metà degli anni Venti, dove aveva iniziato a occuparsi con successo di commercio di filati. Traghettata tra non poche difficoltà attraverso gli anni del fascismo ...
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Erudito e scienziato (Saint-Firmin 1837 - Grenoble 1914). Percorse la carriera militare fino al grado di colonnello, amministratore della Scuola politecnica. Dotto grecista, tradusse antichi testi di scienze [...] militari e arti meccaniche (Filone di Bisanzio ed Erone d'Alessandria). Consacrò poi la sua attività alle ricerche psichiche, con esperienze ed esposizioni teoriche, contenute spec. nei libri: Le fluide des magnétiseurs (1891); Les états profonds de ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] fondamentale la povertà e l'amore. Dopo il 283 a. C. il poeta fu chiamato da Tolomeo II Filadelfo ad Alessandria, dove lavorò alla Biblioteca, divenendo presto grammatico famoso; non fu mai direttore della Biblioteca (come si è creduto da molti ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] l'ordine per trasformarsi in prete secolare. Peregrinò per l'Italia settentrionale (Genova, Alessandria, Pavia, poi Milano, dove strinse amicizia con nobili signori, infine Piacenza, dove frequentò i corsi di giurisprudenza); fu poi a Roma e di qui ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] È dell'anno successivo il suo esordio letterario con Alcuni versi (Alessandria 1855), una raccolta che costituì il primo nucleo dei Canti nazionali (Firenze 1859; poi edizione accresciuta, Bologna 1864) e che lo rivela classicista con una forte ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).