CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] del secolo XV e delle sue opere a stampa, Bologna 1876, passim;F.Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, Alessandria 1894, pp. 88-206; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 9, 14 s., 819; R ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] dall'ambiguità con cui il duca aveva cercato di dirimere la lite giudiziaria insorta tra il G. e il figlio Alessandro per il controllo della dote della nuora. Adducendo le solite formali rimostranze per lo svilimento professionale in cui era tenuto ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] pp. 143-150; Intorno a G. Guinizelli. Atti della Giornata di studio, Zurigo… 2000, a cura di L. Rossi - S. Alloatti Boller, Alessandria 2002 (contiene saggi di L. Rossi, F. Brugnolo, G. Inglese, M. Picone, A. Menichetti, A. Cipollone, S. Sarteschi, G ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] serie di personaggi storici, tra cui Salomone, Platone, Aristotele, Alfonso V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino che, scrive Vischer, secondo quanto raccontato da ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e codificare il retaggio letterario, la più rilevante delle quali è costituita dal lavoro dei filologi della Biblioteca di Alessandria (i Canoni di Aristofane il Bizantino).
Per la letteratura in via di formazione divennero paradigmi perfetti sotto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fortuna con forze altrui (il settimo capitolo è imperniato sulla figura del Valentino, che ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette nonostante i suoi gesti di eccellente virtù politica), il delitto, il favore ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di forma e di struttura.
Per questa via, subito lo spaesamento, per non dire lo sradicamento, degli anni della formazione cosmopolita, da Alessandria d’Egitto a Parigi, fino al fronte e a Il porto sepolto (1916) e Allegria di naufragi (1919). Qui la ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] racconti della danese, e scrittrice inglese, Karen Blixen; nella simultaneità mistico-sensuale della tetralogia di Alessandria di Lawrence Durrell, ennesima dissoluzione della vicenda nel pluriprospettivismo temporale e dell'individuo nel ciclo della ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).