Giurista (Crema 1906 - Roma 1992). Illustre studioso di diritto civile e comparato, insegnò nelle univ. di Cagliari, Perugia, Modena, Parma, Pavia, Alessandria d’Egitto, Pisa e Roma. Dal 1973 socio nazionale [...] dei Lincei.
Tra le sue opere si ricordano: La riproduzione del negozio giuridico (1933); Del rischio e pericolo nelle obbligazioni (1934); L'ipoteca e il pegno (1935; 2a ed. 1955); L'atto di disposizione ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] comenzano del ano 1500 sino al 1527, a cura di M.G. Muzzarelli, Ferrara 1988, pp. 92, 162; G. Ghilini, Annalidi Alessandria…, Milano 1666, pp. 140, 154 s.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, II, Venetiis 1717, pp. 486 s.; F. Borsetti, Historia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italiani è stata ed è grandissima: il marchigiano Verrucci Bey è autore dei tre palazzi reali di Ras et-Tīn e el-Mumtāzah ad Alessandria e di Abdin al Cairo, e delle tombe di Fuad I e della madre; C. V. Silvagni della moschea del Rifai, al Cairo; il ...
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Giurista italiano (San Casciano de' Bagni 1907 - Roma 1976); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto internazionale a Padova, Urbino, Pisa, Napoli, nelle univ. di Alessandria d'Egitto e del Cairo e, dal [...] 1971, nell'univ. di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1975). Opere principali: La giurisdizione degli stati stranieri (1941); Diritto internazionale pubblico (1949; 5a ed. 1968); Lezioni di diritto ...
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Magistrato e uomo politico dalmata (Signo, Dalmazia, 1825 - Persenbeug, Vienna, 1891); presidente del tribunale di Zara, membro e presidente (1876) della Corte internazionale di Alessandria d'Egitto, presidente [...] di sezione della Suprema corte di giustizia austriaca (1888). Come deputato alla dieta dalmata e al parlamento austriaco, fu rappresentante del partito autonomista dalmata, e si batté contro la proposta ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 1372 Beirut divenne l'approdo di testa della muda per Cipro: ogni anno vi giungevano dalle tre alle sei galere, mentre Alessandria ne accoglieva in media tre. Verso il 1400, gli investimenti in Egitto e in Siria, per le sole spezie, ammontavano a ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] consolari, a. 1557, n. 3875, cc. 19-20; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1509, c. 383; G. Dondi, Alessandria, in M. Bersano Begey - G. Dondi, Le cinquecentine piemontesi, II, Torino 1966, pp. 167 s., 170 s., 217; A.G. Cavagna, Libri ...
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MESSINA, Salvatore
Giurista e magistrato, nato a Prizzi (Palermo) il 2 aprile 1882. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1905 entrò in magistratura, percorrendo tutti i gradi della carriera fino a quello [...] di sezione della Corte di cassazione. Il M. ha svolto la sua attività anche in Egitto, prima come console-giudice in Alessandria (1916-20) poi, fino al 1936, come consigliere della Corte mista d'Egitto. Da ricordare infine che, dal 1933 al 1935 ...
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QUADRI, Rolando
Giurista, nato a Siena il 22 dicembre 1907. Professore di diritto internazionale già nelle università di Urbino, Padova, Pisa, dal 1953 tiene questa cattedra nell'università di Napoli; [...] ha insegnato anche, dal 1950, nelle università del Cairo e di Alessandria d'Egitto. Condirettore del periodico Diritto internazionale.
Accanto a numerosi articoli e note, si ricordano le seguenti pubblicazioni principali: La sudditanza nel diritto ...
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GAIO (XVI, p. 256)
Emilio Albertario
Nuovi frammenti di un codice membranaceo del sec. IV o del principio del V delle Istituzioni di G. emersero recentemente dagli scavi egiziani. Il codice apparteneva [...] con ogni probabilità a un professore della scuola di diritto di Alessandria.
I frammenti (ed. a cura di V. Arangio Ruiz, Firenze 1933) riguardano la materia trattata nei libri III e IV e sono molto interessanti per la critica del codice veronese di G ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).