DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] perpetua dai pubblici uffici.
Dichiarato perciò decaduto dal mandato parlamentare, il D. venne rinchiuso nel carcere di Alessandria. La sua candidatura, come quella degli altri reclusi, venne presentata per protesta nei collegi di Forlì, Ravenna ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] ducato. Non vi fu alcuna conseguenza concreta, ma Giustiniano ritenne di reagire immediatamente, promuovendo il trafugamento da Alessandria d’Egitto delle reliquie dell’evangelista Marco, fondatore della Chiesa aquileiese, e la costruzione accanto al ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] tradimento, fu arrestato e inviato a Venezia dal capitano generale da Mar Antonio Loredan, informato dal console veneziano ad Alessandria dell'arrivo colà di un nipote del C. che sembrava essere in contatto con emissari napoletani. L'accusa dovette ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] di provenienza subalpina; tali saranno, infatti, anche i notai Bartolomeo de Simonis di Tonco (Asti) e Raimondo di Cereseto (Alessandria) attivi al suo fianco insieme con il cappellano Giacomo di Cereseto.
L'attività episcopale del C. si svolge fra ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] lingua araba per i missionari francescani inviati in Oriente dalla Congregazione de Propaganda Fide; potenziò le missioni di Alessandria, del Cairo e Rosetta, anch'esse dipendenti dalla sua amministrazione, con l'invio di nuovi missionari; ad Aleppo ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] i rifornimenti, la flotta prese il largo, non senza aver notato nelle acque del porto la presenza di due navi provenienti da Alessandria d'Egitto e cariche di spezie. Il giorno dopo (24 apr. 1355), invertita la rotta di notte, la flotta del D. si ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] del 1883. La fabbrica Gentilini, con annesso punto vendita, sorta nel 1906 nell'isolato a angolo tra le vie Alessandria e Novara, all'inizio del secolo era una vitale e fiorente realtà produttiva romana, nonostante le dimensioni dell'impresa ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] faciebat 1526", e corrisponde al dipinto segnalato all'inizio dell'Ottocento nella parrocchiale di Boscomarengo (in provincia di Alessandria) - anche se non è certo che fosse stato commissionato per quella sede - passato in seguito alla collezione ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] stesso momento devono ritenersi La Madonna venerata dai dottori della Chiesa, S. Benedetto, s. Lucia e s. Caterina d'Alessandria, L'Annunciazione e santi della stessa chiesa e La Madonna col Bambino e santi della parrocchiale della vicina Apollosa ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] soste e, dopo una rappresentazione di Papà Martin di A. Cagnoni, al teatro Goldoni di Venezia (9 maggio 1887), fu ad Alessandria, Lugo e Codogno. Frattanto il 26 dic. 1889 fu tra gli interpreti della prima in Italia de I maestri cantori di Norimberga ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).