BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] ad esse vari conventi, come, per esempio, alla congregazione di Lombardia il convento di Modena nel 1461 e quello di S. Martino di Alessandria nel 1467, e al fiorente convento di S. Agostino di Lucca i conventi di S. Michele di Buci e di Valbona in ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] 148). Fu estimatore e protettore di Pietro Aretino, il quale gli inviò in dono un Raffaello (la S. Caterina di Alessandria, ora conservata nella National Gallery di Londra). Purtroppo il D. morì prima che il quadro, destinato poi al fratello Costante ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] stesso edificio. Si attribuisce a Gaspare anche una collaborazione nella decorazione a stucco dell'oratorio di S. Caterina d'Alessandria a Palermo (ibid., 1990, p. 265), opera di Procopio Serpotta, portata a termine entro il 1754. Un altro intervento ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] alleggerimento di tanti carichi et gravezze". Il B. rinviò la partenza fino a settembre e a novembre rimase bloccato ad Alessandria a causa della peste, che proprio in quei mesi aveva cominciato a devastare il ducato. Soltanto ai primi del 1577 ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] domini della Repubblica nell'Adriatico e in Grecia e autorizzava i mercanti veneti ad acquistare. spezie ed altre mercanzie ad Alessandria e Damasco. In cambio Venezia si impegnava ad un pagamento di 300.000 zecchini per i danni di guerra, rinunziava ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] di Firenze e fu presente alla stesura del decreto di riunione delle Chiese greca e latina.
Nominato nel 1444 patriarca di Alessandria e nel 1445 amministratore della diocesi di Spoleto (carica che abbandonò l'anno successivo) è ricordato per l'ultima ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] non riuscì a presentare un progetto accettabile da tutte le correnti.
Dall'8 genn. 1552 il C. divenne patriarca di Alessandria d'Egitto e tenne tale dignità probabilmente fino al 1568. Dal 19 giugno 1560 ebbe come coadiutore il nipote Raniero Ceuli ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] -98 (trad. in forma ridotta in La Rassegna musicale, XV [1942], pp. 11-22); L'Opéra est-il vraiment mort?, in Rythmes (Alessandria d'Egitto), dic. 1955. Ha curato l'antologia Sonate italiane del sec. XVIII per cembalo o pianoforte, London 1939, e C ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] e al cugino di lei L. Crotti - capo di un reparto militare francese - la difesa della città, si ritirò in Alessandria, dove sarebbe poi morto nel 1548.
Secondo la versione meno plausibile del Donaver, invece, la Repubblica chiese, sempre nel 1528 ...
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CALBO, Paolo
Achille Olivieri
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, la cui ascesa politico-economica, in quanto rappresentante delle "forze… popolari dei lavoratori del mare" (Cracco, p. 54), [...] , quindi, nel gennaio 1503 a Moccò ed "in pericolo"; poi, il 27 maggio del 1504, capitano delle galee di Alessandria.
È a conclusione dell'incarico stende una stringata relazione, quasi un testamento, sui "mali" che affliggevano le strutture navali ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).