JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] attività ebbe inizio con la stampa dei già ricordati Opera di Virgilio sottoscritti con il prete Battista e con un certo Alessandro, entrambi originari o almeno abitanti a Fivizzano, ma il loro nome non appare in nessun'altra edizione stampata da J ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] , giacché nel sec. X comprendeva anche il territorio bobbiese e parrocchie che vennero più tardi sottoposte alla diocesi di Alessandria.
L'identificazione di B. cancelliere e cappellano di Berengario con B. vescovo di Tortona, sebbene non fondata su ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] a Casale e i tipografi casalesi fino alla metà del sec. XIX, in Riv. di storia, arte, archeologia della provincia di Alessandria, XXXIII (1914), pp. 58 s., 129-133; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, III, Bologna 1929, pp. 145 s.; G ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] d'argento che si trova raffigurato anche nel ritratto post mortem di G., oggi conservato nel convento dei cappuccini di Alessandria. L'iscrizione sotto il dipinto ricorda la missione di G. e lo celebra come guardiano (carica ricoperta più volte) ed ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] in Italia nel 1274 alla guida di Buoso da Dovera e si misero agli ordini del marchese del Monferrato. Questi occupò Alessandria e si diresse quindi verso Alba. In aiuto della città accorsero i Milanesi insieme con l'esercito che Carlo d'Angiò ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] periodo fu Radames nell'Aida, prima al Politeama di Firenze (aprile 1892), quindi, in novembre, al Civico di Alessandria; frattanto, nel giugno del medesimo anno, al teatro Garibaldi di Padova, si era cimentato nuovamente nel Trovatore di Verdi ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nato a Firenze intorno al 1370 da Iacopo, risulta immatricolato nell'arte del cambio. Fu banchiere, mercante e uomo politico di primo piano all'epoca del predominio [...] si recò a Livorno, il 22 luglio 1422, ad ispezionare le prime due galee fiorentine in partenza per Alessandria di Egitto, sulle quali si trovavano gli ambasciatori della Repubblica Felice Brancacci e Carlo Federighi. Oltre agli incarichi politici ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il 6 settembre a Piacenza con seguito imponente Carlo V, cui però F. rilutta a cedere in "cauzion" Pavia ed Alessandria, continuando così ad aggrapparsi a Venezia. C'è un convergere d'interessi tra F. e la Serenissima: quello del consolidamento ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] alla politica e alle armi, G. fu emancipato dal padre l'8 genn. 1375, ricevendo contestualmente il governo su Novara, Vercelli, Alessandria, Tortona, Valenza e Casale, con la facoltà di fare pace e guerra con il conte di Savoia; Galeazzo si riservava ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] e titoli adeguati alle ambizioni della sua casata. Sin dal 29 luglio 1585, infatti, Sisto V creava il C. patriarca di Alessandria e nel dicembre dello stesso anno lo elevava al cardinalato, con il titolo di S. Pudenziana: oltre alla benevolenza del ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).