Scultore (S. Michele d'Alessandria 1806 - Roma 1852). Lavorò, con uno stile d'intonazione neoclassica, per la corte sabauda (statua del Beato Amedeo nella chiesa della Gran Madre a Torino). Fu per qualche [...] tempo in Spagna ...
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Domenicano (Bosco, Alessandria, 1541 - Roma 1598), ottenne la porpora nel 1566 dal prozio Pio V ed esercitò il ruolo di cardinal nipote. Fu uomo di multiforme attività: si occupò di problemi di edilizia, [...] di questioni giurisdizionali e teologiche, e svolse missioni diplomatiche come legato pontificio in Francia, in Spagna e in Portogallo ...
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Ufficiale di marina (Alessandria 1820 - Lissa 1866), fratello di Francesco. Capitano di vascello nella marina ital. (1863), partecipò alla battaglia di Lissa come comandante della nave Re d'Italia. Un [...] colpo austriaco rese priva di governo la nave, che fu speronata e affondata dall'ammiraglia nemica. Medaglia d'oro alla memoria ...
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Matematico greco attivo in Alessandria nel 2º sec. a. C. Gli si attribuisce il cosiddetto XIV libro degli Elementi di Euclide, nel quale sono date le costruzioni dell'icosaedro e del dodecaedro (regolari). [...] Studiò le progressioni aritmetiche, ponendole in relazione con i numeri figurati (o poligonali), e si occupò anche di astronomia ...
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Scultore (Gavi, Alessandria, 1746 - Genova 1839). Nelle sue opere si affiancano tradizione barocca e istanze neoclassiche. Si dedicò soprattutto alla scultura decorativa: bassorilievo della Commedia nel [...] pronao del teatro Carlo Felice (perduto nell'ultima guerra mondiale); decorazioni plastiche in palazzo Doria-Tursi a Genova, bassorilievi e statue in varie chiese della Liguria ...
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Scrittore (vissuto ad Alessandria intorno al 100 d. C.) di curiosità erudite; fu autore di un dramma (o forse romanzo) mitologico-erudito, la Sfinge; di un poema, Antiomero, in 24 rapsodie, inteso a correggere [...] i dati di Omero; di altre opere paradossografiche, note a noi da estratti fatti da autori posteriori ...
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Scrittrice tedesca (Alessandria d'Egitto 1859 - Weimar 1941). Conobbe il successo col romanzo Aus guter Familie (1895), spregiudicata rappresentazione della donna nella società moderna, individuando così [...] felicemente il tema che rimase centrale nella sua narrativa (Ellen von der Weiden, 1900; Der Amerikaner, 1907; Benedikta, 1923; Grüne Ranken um alte Bilder, 1937) ...
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Lessicografo di Alessandria (principio del 1º sec. d. C.), autore di un lessico dei 10 oratori attici, a noi giunto in doppia redazione, una più ampia e un'epitome, con glosse estetico-linguistiche, prezioso [...] per la comprensione di espressioni particolari degli oratori e per la conoscenza del dialetto attico ...
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Erudito (prov. di Alessandria 1632 - Monza 1699). Prefetto della biblioteca Ambrosiana (1668-1680), ne scrisse la storia (De origine et statu Bibliothecae Ambrosianae hemidecas, 1672). Protonotario apostolico [...] e arciprete di Monza (1680), fu in rapporti personali, ma anche in polemica, col Muratori, col Mabillon e altri dotti del tempo ...
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Biologo (Alessandria 1893 - Roma 1982), prof. (dal 1930) di anatomia comparata all'univ. di Genova; dal 1948 al 1960 direttore della Scuola normale superiore di Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1949). [...] Eseguì varie ricerche studiando in particolare l'influenza dei fattori funzionali sul differenziamento morfologico nello sviluppo embrionale ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).