MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] a Faenza, anche per un pagamento in relazione all'insegna da lui dipinta nella residenza del cardinale legato di Romagna Alessandro Sforza (Valgimigli, p. 99). Nel 1585 insieme con Giulio Tonducci e Niccolò Paganelli eseguì il ciclo con Storie di s ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] I promessi sposi, 1922) e americani (Madame Sans-Gêne, 1925).
Nel 1923 allestì una personale al Circolo italiano di Alessandria d'Egitto, sperando di interessare la borghesia cosmopolita residente nella città egiziana; ed ebbe una sala personale alla ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dell'ambiente culturale e imprenditoriale dell'epoca, come gli Almagià (per i quali il M. progettò anche un edificio in Alessandria d'Egitto nel 1905), i Pacelli, i Marignoli, i Gatteschi. Tra di esse sono notevoli il villino Pacelli (1906) sulla ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] considerati. - Monete alessandrine: Cat. Greek Coins in the B. M., Alexandria, p. lxxxiii; monete di Tolomeo I con sul verso la testa di Alessandro coperta di pelle di elefante: Cat. B. M., The Ptolemies, tav. 1, 1, 2, 3, 5, 6, 8; tav. xii, n. 7, tav ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] di sacerdotesse, una menziona il nome di Damophon, figlio di Xenophilos, un'altra Apollonion figlio di Demetrios, da Alessandria, come autori delle relative statue. Il primo era forse nipote del grande Damophon; circa sette statue di sacerdotesse ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] (1976), gli importanti affreschi superstiti della cappella di S. Giacomo a Castelpulci (Firenze) con Storie di s. Caterina d'Alessandria (per cui si veda Garzelli).
Tra le opere appartenenti alla fase estrema dell'attività di G. occorre ricordare il ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] p. 21); G. Martinotti, Il conte F.O. M. e le sue opere, in Riv. di storia, arte, archeologia per la provincia di Alessandria, XXXII (1923), 26, pp. 84-159 (in partic. pp. 141-159); 27, pp. 264-289; I. Mina, Di alcuni documenti riguardanti la cappella ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] "zenie" (tappeti da porsi sul fondo delle gondole, su cui venivano poggiati i piedi); sei sofà alla turca spediti ad Alessandria d'Egitto.
Di queste opere oggi sono ancora esistenti gli "schenali" ed i "sentari", coprenti gli stalli lignei di Andrea ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] di inizio Settecento.
Il G. morì a Palermo il 15 apr. 1718, mentre era impegnato nell'oratorio di S. Caterina d'Alessandria all'Olivella.
Fu il figlio Paolo, anch'egli pittore, a ultimare i lavori, dei quali, però, non rimane alcuna traccia, in ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ; G. Lonati, Cremonesi a Brescia nel sec. XV, in Bollett. stor. cremonese, V (1935), p. 160; N. Gabrielli, Monumenti della pittura..., Alessandria 1935, p. 32; F. Wittgens, Note ed aggiunte a B. B., in Riv. d'arte, XVIII (1936), pp. 345-366; E. Berti ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).