Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] , appartengono stilisticamente ancora al tardo II sec. a. C. A questo proposito si citi il calco di un rilievo di Alessandria, che è una riproduzione della ben nota Nike che si allaccia i sandali della balaustra del tempio di Atena Nike sull'acropoli ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] che rappresentano L. sdraiata che si unisce al cigno (tra i quali risalta una terracotta del Museo Greco-Romano di Alessandria di Egitto) sembrerebbe plausibile poter datare l'originale del gruppo ancora nel III sec. a. C., come può essere dimostrato ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] genio tutelare della casa, è spesso identificato con l'A., che è anche raffigurato perciò come serpente, specie ad Alessandria. Dai Romani è identificato con il Bonus Eventus.
Come dio della casa gli sono dedicati alcuni altari domestici trovati a ...
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VALERIANO I (P. Licinius Valerianus)
G. Bovini
Di cospicua famiglia romana, fu acclamato imperatore in Raetia nel 253.
Padre di Gallieno, chiamò il figlio alla coreggenza lasciandogli le province occidentali, [...] Visconti, sia una testa dei Musei di Berlino (probabilmente Gallieno), e una testa del Museo Greco-romano di Alessandria, presentano un aspetto troppo giovanile per potervi riconoscere V., il quale, quando fu eletto imperatore, aveva certamente più ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] .SS, I, 1961, coll. 596-600; R. Aprile, s.v. Ambrogio. Nell'arte, ivi, coll. 989-990; D. Stiernon, s.v. Atanasio, vescovo di Alessandria, ivi, II, 1962, coll. 522-547: 545-547; id., s.v. Basilio il Grande, ivi, coll. 910-944: 937-944; A.M. Raggi, s.v ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] e la Gloria dei beati nella cupola. Pure a Cuneo, eseguì due affreschi nel coro di S. Croce. Nel duomo di Alessandria dipinse episodi della Vita della Beata Vergine e di s. Giuseppe nella cappella omonima. In Asti eseguì nella cappella grande o dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico Testamento e con opere apologetiche, si affermò in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il 2° sec. d.C. con ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] in un primo momento come frammenti di un'altra cattedra eburnea - la leggendaria cattedra di s. Marco, realizzata ad Alessandria verso il 600 e offerta da Eraclio al patriarca di Grado -, essi sono iconograficamente così vicini agli a. scolpiti a ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] Nicomaco di Gerasa. Il trattato di Nicomaco fu il libro di testo corrente nelle scuole neoplatoniche di Atene e di Alessandria; l'opera, che è pervenuta nella redazione greca originale, fu commentata da Giamblico, da Asclepio di Tralle e da Filopono ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] S. Menas a Medīnet Habu (VIII sec.) e dello stesso santo ad Abu Girgis, in una località, cioè, molto prossima ad Alessandria, che mostra così la propria adesione a quest'arte indigena, antiellenistica. Per lo più ogni scena si compone di varie figure ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).