Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960). Tema centrale della tetralogia, le cui vicende si svolgono in una Alessandria più immaginaria che reale, colorita, torbida e misteriosa, è un'analisi sull'amore moderno che può essere considerata ...
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LUCARIS, Cirillo (Λούκαρις)
Nacque il 13 novembre 1572 a Creta, allora di dominio veneziano; studiò a Venezia e Padova; recatosi a Costantinopoli, nel 1595 divenne sincello patriarcale d'Alessandria; [...] Lituania e in Polonia, ove favorì un'intesa fra ortodossi e protestanti contro i latini; nel 1602 divenne patriarca di Alessandria e nel 1620 di Costantinopoli. In questa sede rimase, con parecchi intervalli in cui furono sollevati suoi rivali, fino ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] . Ital., VII, 925, M. Barbaro, Genealogie delle famiglie Patrizie venete, sub voce; G. Lumbroso, Descrittori italiani dell'egitto e di Alessandria, in Memorie d. R.Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 3, III (1878-79), pp ...
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Vescovo (3º sec. d. C.) di Arsinoe (el-Fayyūm, Egitto) che in una Confutazione degli allegoristi (in greco), ora perduta, interpretava l'Apocalisse da millenarista; Dionigi d'Alessandria ne confutò (255) [...] le dottrine (nei due libri Sulle promesse), riconducendo, dopo la morte di Nepote, i suoi seguaci all'ortodossia ...
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LIBERAZIONE, Provincia della (arabo Mudiria al Tahrir)
Carlo DELLA VALLE
Circoscrizione creata nel 1955 dal governo egiziano al limite del Deserto Occidentale, tra il Cairo e Alessandria, in una zona [...] dove nel 1953 era stata iniziata una particolare attività di bonifica delle terre desertiche (v. egitto, in questa App.). Si tratta quindi di una circoscrizione con particolare fisionomia agricolo-zootecnica, ...
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VELLA, Luigi
Stefano Arieti
Nacque il 22 settembre 1825 (nel 1822 in Poli, 1960) a Pianceretto (frazione del Comune di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria). Non sono noti i nomi dei genitori. [...] Nel 1848 conseguì la laurea in medicina e chirurgia nell’Università di Torino. Su consiglio di Giovanni Secondo Berruti (1796-1879), ordinario di fisiologia a Torino, nel 1849 si recò a Parigi alla Scuola ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] avvertito, riuscì a porsi in salvo. Accusato di alto tradimento, venne condannato a morte in contumacia dal Consiglio divisionario di Alessandria il 26 ott. 1833 insieme con G. Mazzini e P. Berghini. Rifugiatosi a Lione, il B. si impiegò presso una ...
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Vescovo meleziano di Menfi (sec. 4º). Melezio stesso, poco prima di morire, lo consacrò vescovo affidandogli la condotta della setta dei meleziani. In s. Atanasio, vescovo di Alessandria, G. ebbe uno strenuo [...] oppositore; la lotta contro Atanasio trovò uniti ai meleziani anche gli ariani ed ebbe ripercussioni nel campo sociale tanto che, nel 335, l'imperatore Costantino esiliò G. quale perturbatore dell'ordine ...
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Discepolo di Gesù Cristo e, insieme al "presbitero" Giovanni, garante di Papia per la sua λογίων κυριακῶν ἐξήγησις (Eusebio, Storia eccl., III, 39); secondo la tradizione, martirizzato in Alessandria o [...] a Salamina. Festa, 22 febbraio (presso i Copti: 23 aprile) ...
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Procuratore della Giudea (46-48 d. C.), prefetto dell'Egitto (66-69), dove emanò un editto per reprimere gli abusi dei funzionarî fiscali; soffocò la ribellione giudaica in Alessandria; nel 69 parteggiò [...] per Vespasiano; prese parte alla conquista di Gerusalemme ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).