Medico, naturalista e poligrafo (Palermo 1824 - Cairo 1915). Dopo essersi dedicato all'oftalmologia, nel 1845 emigrò in Egitto, dove divenne direttore dell'ospedale governativo di Alessandria ed ebbe molte [...] importanti cariche pubbliche. Lasciò gran numero di scritti (Egyptiaca, 1909) riguardanti la medicina, le condizioni fisiche e sanitarie dell'Egitto, la storia delle scienze e specialmente la geografia ...
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Filosofo neopitagorico (sec. 2º d. C.), uno dei più significativi rappresentanti del processo di transizione dal platonismo al neoplatonismo, sotto l'influsso di Filone d'Alessandria. Delle sue opere, [...] dedicate alla filosofia di Platone (Περὶ τῆς τῶν ᾿Ακαδημαικῶν πρὸς Πλάτωνα διαστάσεως "Sul dissidio tra gli accademici e Platone"; Περὶ τ᾿ἀγαϑοῦ "Sul bene"; Περὶ τῶν παρὰ Πλάτωνι ἀπορρήτων "Sulle dottrine ...
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al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] critico dell'intera realtà socio-politica dell'Egitto moderno. Il protagonista di Turābuhā za῾farān (1986; trad. it. Alessandria città di zafferano, 1994), romanzo che si distingue per un carattere più marcatamente autobiografico, è ancora una volta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] a essere quelli di una volta, o almeno non per tutti; in questo, infatti, si distinguono le due comunità religiose di Alessandria e di Antiochia, passate in modo differente per la crisi ariana e per quella giuliana. Nella resistenza alla politica di ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] inoltre ritenersi il primo ideatore della trigonometria.
Vita e attività
Nacque a Nicea in Bitinia, visse qualche tempo ad Alessandria, ma svolse la sua maggiore attività a Rodi. Effettuò per più di trent'anni numerose osservazioni celesti. Delle ...
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Uomo politico egiziano (Smirne 1825 - Parigi 1899). Di origine armena, fu direttore dei lavori pubblici e rappresentò il governo egiziano nelle trattative per la costruzione del porto di Alessandria, del [...] Canale di Suez e della ferrovia Alessandria - Il Cairo. Ministro degli Esteri dal 1873, N. fu anche responsabile della riforma del sistema giudiziario, con la creazione di corti miste per giudicare casi civili e penali in cui fossero coinvolti ...
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Generale piemontese (m. Torino 1800); brigadiere di fanteria (1771), luogotenente generale (1774), fu viceré di Sardegna (1783) e generale d'armata (1786); infine (1787) governatore di Alessandria; ebbe [...] (1788) il collare dell'Annunziata ...
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TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio
Michele Maria Rabà
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio. – Capostipite del ramo omonimo della famiglia Trotti, figlio primogenito [...] pp. 402 s.; G. Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 12-16, 52; C.A. Valle, Storia di Alessandria. Dall’origine ai nostri giorni, III, Torino 1854, pp. 42, 44-46, 54, 76, 91 s., 105, 126, 141, IV, 1855, pp. 546 ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] cattolica dell'Africa centrale (diretta dal provicario Ignazio Knoblecher), la seguì a Khartum, dove attese alla costruzione di vari edifici, e in molte escursioni nelle regioni inesplorate dell'Alto Nilo, ...
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Scrittore bizantino (sec. 6º-7º d. C.), autore di una vasta silloge delle opere di agricoltura di Anatolio di Berito e di Didimo il Giovane d'Alessandria, a noi nota attraverso la rielaborazione bizantina [...] dei Geoponica, e ritrovata nella libera versione araba cosiddetta A ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).