SEVERO di Antiochia
Giuseppe Ricciotti
Fu il più celebre rappresentante del monofisismo nella prima metà del sec. VI. Nato a Sozopoli in Pisidia, studiò ad Alessandria e a Beirut, visse a lungo da monaco [...] patriarca di Antiochia nel 512. Succeduto Giustino I nel 518, fu deposto dal patriarcato, e allora si rifugiò ad Alessandria, roccaforte dei monofisiti. Ma ivi presto sorsero fra essi le questioni relative alla corruttibilità del corpo di Cristo (v ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] reggitori d'altre italiche città, in Monum. hist. patriae, XVI, 2, Augusta Taurinoruni 1876, col. 1584; G. Ghilini, Annali di Alessandria, Alessandria 1903, p. 90; Q. Santoli, Iconsoli e i potestà di Pistoia, Pistoia 1904, p. 9; T. Rossi-F. Gabotto ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] si intende il sepolcro dei tori Apis presso Memfi, a Saqqārah. Al posto delle singole cappelle funerarie, sotto Ramesses II fu scavato un lungo corridoio sotterraneo, di circa 100 m, ai cui lati si apriva ...
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PARMENISKOS (Παρμενίσκος)
Red.
Architetto del tempo di Alessandro o più probabilmente di Tolomeo I Soter (satrapo: 323-305; re: 305-283-2), autore del Sarapeion di Alessandria (Pseudo-Callistene, i, [...] i, 35) e, secondo lo Pseudo-Callistene, anche delle statue di culto nello stesso.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 251; H. Riemann, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 1567 ss., s. v. Parmenion; v. anche alessandria. ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] d'Antiochia circa la "corruttibilità" del corpo di Gesù Cristo in terra. I suoi seguaci, oltre che giulianisti, furono detti anche aftartodoceti. G. sosteneva che Gesù avesse un corpo non soggetto a corruzione ...
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(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] del regno di Battriana, poi di quello indo-scita dei Saci, infine di quello Kuṣāṇa. Importante centro commerciale, raggiunse la massima importanza nel 10°-12° sec., quando fu capitale della dinastia dei ...
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. È per alcuni il nome (ἀλαβάρχης, da ἄλαβα "inchiostro" e ἄρχυ "sono a capo") di un impiegato addetto alla riscossione delle imposte, ad Alessandria, in Eubea e in Cilicia. In Egitto l'ufficio fu tenuto [...] da Giudei (cfr. Fl. Ios., Ant. Iud., XX, 100; XVIII, 159 e 259; XIX, 276) tra cui il fratello di Filone. Si credette perciò che l'alabarca fosse il capo dei Giudei alessandrini. Secondo altri, alabarca ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] di commercianti e possidenti di origini ebraiche, fu vicino agli ideali liberali fin da giovane. La sua passione politica fu alimentata anche dalla conoscenza familiare di alcuni ufficiali napoleonici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] e l’annessione dell’Egitto nel 30 a.C. riescono ad interrompere del tutto, se ancora Galeno, che studia a Alessandria nei primi anni della sua formazione medica, trova nella città un centro di avanguardia, specialmente per la ricerca anatomica.
Il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 1372 Beirut divenne l'approdo di testa della muda per Cipro: ogni anno vi giungevano dalle tre alle sei galere, mentre Alessandria ne accoglieva in media tre. Verso il 1400, gli investimenti in Egitto e in Siria, per le sole spezie, ammontavano a ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).