MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] maturità classica a Casale Monferrato, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino; qui il M. si formò alla scuola di due illustri morfologi, l’anatomista C. Giacomini e ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] 30 apr. 1593, lo elesse vescovo di Pavia.
Alla diocesi pavese era stato destinato, dopo la morte del barnabita Alessandro Sauli, il francescano Francesco Gonzaga, ma, avendo questi accettato di essere nominato piuttosto a Mantova, fu libero il seggio ...
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SCHIARA, Pio Tommaso
Margherita Palumbo
– Nacque il 29 gennaio 1691 a Felizzano, in provincia di Alessandria.
Il 23 aprile 1713 fu ammesso quale novizio nel convento domenicano di Bosco Marengo, appartenente [...] alla provincia di S. Pietro Martire in Piemonte. Proseguì gli studi in diritto canonico e teologia presso lo Studio di Bologna; ottenuto il grado di magister theologiae dal 1723 fu professore di teologia ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] della religione antica contro l’ormai avvenuta vittoria del cristianesimo).
All’ultima grande corrente del n. appartiene la scuola di Alessandria, fiorita fra la prima metà del 5° e la prima metà del 7° secolo. La tendenza erudita, già notevole nella ...
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Storico (n. Side, Panfilia, sec. 5º), successore di Didimo "il cieco" nella direzione del Didaskalèion di Alessandria, amico di s. Giovanni Crisostomo, diacono e prete a Costantinopoli; autore di una Storia [...] cristiana in 36 libri (di cui restano solo frammenti), e di una replica al Contro i Galilei di Giuliano l'Apostata ...
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Anatomista (Bologna 1270 circa - ivi 1326). Nello studio bolognese (1315) ripristinò la tradizione della scuola di Alessandria, ponendo la dissezione del cadavere a base degli studî di anatomia umana. [...] La sua opera Anothomia (1316), che è considerata il primo vero trattato d'anatomia, ebbe larghissima diffusione e fu libro di testo fondamentale fino alla seconda metà del sec. 16º ...
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TROTTI, Ardingo
Pietro Del Negro
TROTTI, Ardingo. – Nacque a Cassine, un borgo di un certo rilievo in provincia di Alessandria, il 20 giugno 1797 da Galeazzo Giuseppe Fedele e da Maria Angela Gabriella [...] Emanuele T. di Cassine ed altri combattenti per l’indipendenza nazionale, in Rivista di storia, arte e archeologia per le provincia di Alessandria e Asti, I (2011), p. 219-234; Due eroi cassinesi i fratelli T., in L’Ancora, IX (2011), p. 31; I Reali ...
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TEOSEBIO (Θεοσέβιος, Theosebĭus)
Guido Calogero
Filosofo greco del secolo V d. C. Fu discepolo di Ierocle di Alessandria, capo della scuola neoplatonica fiorente in quella città.
Damascio (presso Suida [...] 'ultimo a occuparsi del pensatore stoico. Il commentario al Manuale di Epitteto redatto da Simplicio, il quale aveva studiato ad Alessandria, è del resto il migliore documento di tale tendenza di T. e del suo maestro.
Bibl.: K. Praechter, Hierokles ...
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LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] ), che insegnava retorica in Atene. Anche L. peregrinò per le varie scuole d'Oriente: in particolare fu ad Alessandria d'Egitto, discepolo di Ammonio Sacca e del pagano Origene, che introducevano allora una nuova interpretazione della filosofia di ...
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FRANZINI, Antonio
Francesco Lemmi
Generale e uomo politico, nato il 2 luglio 1788 a Casal Cermelli (Alessandria), morto ivi il 13 gennaio 1860. Nel 1809 si arruolò nell'esercito francese, dal quale [...] nel 1814 passò in quello sardo col grado di luogotenente di artiglieria. Entrò nel 1831 nello Stato maggiore e nel 1839 fu promosso generale. Era tenente generale nel 1848, quando (16 marzo) assunse il ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).