SELEUCO l'Omerico (Σέλευκος ὁ ‛Ομηρικός)
Giorgio Pasquali
Grammatico greco, nativo di Alessandria e colà formatosi, visse a Roma: appartenne alla cerchia cui l'imperatore Tiberio soleva a tavola proporre [...] problemi eruditi, per lo più futili. Accusato di aver indotto i servi a rivelargli prima quali questioni Tiberio gli avrebbe presentate per potere così far migliore figura, fu dall'imperatore prima allontanato ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] il patriarcato di Cirillo IV (1854-61). La C.c. è autocefala: al vertice siede il patriarca e papa di Alessandria, detto anche patriarca del seggio di S. Marco, l’evangelista considerato il fondatore della Chiesa copta. Lo affiancano una quarantina ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] che si possono distinguere in un gruppo alto-piemontese (Cuneo, Torino) e uno basso-piemontese (Vercelli, Alessandria), non s’individuano nettamente all’interno dei dialetti italiani settentrionali (soprattutto liguri e padani), con cui partecipano ...
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MORRONI, Tommaso
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Rieti nel 1408, morto ad Alessandria nel 1476. Non sappiamo dove abbia fatto gli studî. Trascorse i primi anni tra il mestiere del soldato e quello [...] del maestro. Prese parte in Roma al moto scoppiato contro Eugenio IV (29 maggio 1434); poi insegnò privatamente a Firenze; nel 1436-37 fu lettore di retorica a Bologna e, per avere tentato d'ottenere un ...
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Muhammad Abduh
Muḥammad ‛Abduh
Teologo, giornalista e giurista egiziano, fondatore della scuola modernista (Mahallat Nasr, Basso Egitto, 1849 - Alessandria d’Egitto 1905). Interessato al misticismo, [...] oltre che alla teologia, e attivo infine nel giornalismo, incontrò nel 1872 il riformatore Giamāl ad-dīn al-Afghānī (➔), che avrà su di lui una grande influenza. Accostatosi agli studi tradizionali (pur ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
6°. - Pittore greco, figlio di Seleukos, attivo in Alessandria alla corte di Tolomeo VI Filomètore e indi a Roma dove ospitò nella sua casa, nel 165 a. C., il suo re [...] fuggiasco. Diodoro (Exc., xxxi, 18, 1-3) lo chiama τοπογράϕος (topografo). Il termine è stato variamente interpretato, considerando D. quale iniziatore del genere di pittura paesaggistica e uno dei maggiori ...
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Verdone, Mario
Eusebio Ciccotti
Storico del cinema, scrittore e documentarista, nato ad Alessandria il 27 luglio 1917. Studioso del Futurismo e delle avanguardie storiche, critico dello spettacolo, [...] autore di scritti il cui orizzonte spazia dall'arte al teatro, dalla letteratura al cinema, dopo più di quarant'anni di insegnamento è stato nominato Professore emerito dell'Università di Roma per aver ...
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AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] studiò filosofia e teologia a Savona e a Genova con G. B. Molinelli.
Nel 1760 insegnò grammatica nel collegio delle Scuole pie di Milano, filosofia e fisica a Chiavari (1762), fisica a Savona (1764-69 ...
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Comune del Piemonte (provincia di Alessandria) con 7647 ab., dei quali 3215 nel capoluogo e gli altri nelle case sparse. Il capoluogo, sul Belbo, affluente del Tanaro, e sulla ferrovia Alessandria-Cavallermaggiore, [...] è uno dei principali centri vinicoli del Piemonte, noto per la produzione del moscato spumante. Vi sono molti stabilimenti vinicoli, fabbriche di botti e casse d'imballaggio. C. è ricordata già nel sec. ...
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GRAMEGNA, Maria
Livia Giacardi
Nacque, ultima di cinque figli, a Tortona, presso Alessandria, l'11 maggio 1887 da Innocenzo, che gestiva una piccola fabbrica di pasta, e da Maria Cristina Agosta. Compì [...] di Torino, fu ammessa nel collegio Carlo Alberto per gli studenti delle province. Ebbe, tra gli altri, come compagno di corso, Alessandro Terracini e fu brillante allieva di Giuseppe Peano. Conseguì la laurea il 7 luglio 1910 con una tesi dal titolo ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).