Attore (Alessandria 1807 - Parigi 1870); esordì al Vaudeville di Parigi (1828) senza successo; fu a Bordeaux (1829-32) e a Rouen (1833-40), poi di nuovo a Parigi al Vaudeville ove rimase trent'anni (1840-70). [...] Fu attore pieno di vivacità e di brio, applaudito interprete delle commedie di Th. Barrière, E. Augier e V. Sardou ...
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Fondatore dei teatini (n. Alessandria - m. Venezia 1558) insieme a s. Gaetano da Thiene, P. Carafa e P. Consiglieri (1524); preposito di S. Nicolò di Venezia (1533), è autore di una importante lettera [...] a G. M. Giberti, che coi brevi di Clemente VII e Paolo III costituisce il primo nucleo delle costituzioni teatine ...
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Uomo politico greco (Alessandria d'Egitto 1884 - Atene 1970). Esponente del Partito populista, durante la seconda guerra mondiale partecipò alla resistenza. Primo ministro (1946-47) e ministro degli Esteri [...] (1946-51), fautore della restaurazione della monarchia (indisse il plebiscito del 1946), avviò la politica estera greca del dopoguerra, di orientamento filoccidentale e anticomunista ...
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Patologo (Alessandria d'Egitto 1881 - Roma 1956). Prof. univ. dal 1930, insegnò patologia generale a Sassari, Cagliari, Catania e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1949). I suoi studî, condotti con rigore [...] metodologico, riguardano principalmente l'embriologia sperimentale, la patogenesi della febbre, la terapia del tetano, la fisiopatologia della tiroide, l'istopatogenesi dei tumori ...
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Etnografo ed esploratore italiano (Alessandria d'Egitto 1855 - Roma 1913). Compì un lungo viaggio nell'Europa settentr. e quindi in Russia, fino al Turchestan, dove visitò le tribù Tekkè. Fu poi con E. [...] Modigliani in India e con G. Sonnino lungo il Nilo, fino alla prima cateratta. Compì altre spedizioni in Nuova Guinea (1889), studiando i Papua, e in Eritrea (1905). Fondò la Società italiana di etnografia ...
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Sacerdote (Pontecurone, Alessandria, 1872 - Sanremo 1940). Entrato nei salesiani di Torino, ove conobbe don Bosco, fu ordinato nel 1895. Si dedicò alla creazione di pie istituzioni: la Piccola opera della [...] Divina Provvidenza, i Figli della Divina Provvidenza, le Piccole suore missionarie della carità, gli Eremiti della Divina Provvidenza, le Suore sacramentine. Fu nominato da Pio X vicario generale di Messina ...
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Scultore (Valenza, Alessandria, 1775 - Milano 1831). Formatosi a Milano con G. Franchi, a Roma subì l'influenza del Canova e curò alcuni allestimenti di feste della Repubblica Romana (1798-99). Lavorò [...] poi a Grenoble (1800), a Parigi (1801) e a Londra (1801 e 1820). Insegnò all'Accademia di Torino e dal 1814 si stabilì a Milano. Fra le sue opere il gruppo di Beatrice e Dante (1810, Bellagio, Villa Melzi); ...
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Editore italiano (Alessandria d'Egitto 1896 - Torino 1983). Iniziò la sua attività nel 1931, dedicandosi prevalentemente alla narrativa con varie collane (Romanzi, Opere brevi, Libri divertenti), pregevoli [...] anche per la veste editoriale. F., giunto all'editoria dall'arte tipografica, è autore di Rilevazione del costo nell'industria grafica (1928) e del Trattato di architettura tipografica (1940). Nel 1965 ...
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Regista cinematografico italiano (Alessandria d'Egitto 1909 - Roma 1999). Critico d'arte, sceneggiatore, organizzatore della produzione, dal 1942 si dedicò alla regia attraversando tutti i generi popolari [...] (dal film in costume al film dell'orrore al poliziesco) con adattabilità artigianale e spiccata sensibilità formale: I miserabili (1947); Beatrice Cenci (1956); I vampiri (1957); L'orribile segreto del ...
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Musicista italiano (Alessandria 1884 - Roma 1964). Studiò con A. Cicognani e P. Mascagni. Organista, direttore (dal 1929) del conservatorio di Parma, ha composto molta musica di vario genere, dedicandosi [...] in particolare a un teatro musicale per ragazzi (si ricordano le opere: Pierozzo, 1922; Ciottolino, 1922; Le astuzie di Bertoldo, 1934; Ghirlino, 1940; Buricchio, 1948; L'orso re, 1950). Ha musicato La ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).