L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e delle tecniche costruttive da impiegare al fine di limitare i danni in caso d'incendio) e di cui sono stati scavati alcuni esempi ad Alessandriad'Egitto, dove fino all'invasione araba del VII secolo è documentata la continuità della tipologia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di culto.
Il monachesimo ebbe un inserimento assai precoce anche all’interno delle grandi metropoli, quali Alessandriad’Egitto e la stessa Costantinopoli, dove monaci provenienti dalle eparchie orientali fondarono monasteri già sul volgere del IV ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] di Rodi, il p. di Tiro in Libano, quello di Alessandria in Egitto.
L’affermazione della Roma imperiale incrementò la costruzione o il potenziamento dei primi regni saraceni, a partire dall’8° sec. d.C.
L’uso dei p., o quantomeno di scali ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] molto significative appaiono anche la biblioteca di Alessandria, in Egitto, realizzata dallo studio norvegese Snøhetta (2002); : l'altissima - 88 piani - Jin Mao Tower a Shanghai di A.D. Smith e Skidmore, Owings & Merrill (1999); la nuova sede del ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] Egitto, in facile comunicazione con il Mar Rosso e con l’Arabia, dove il Nilo si traversa facilmente. Il clima è molto mite d’inverno e caldo d ingresso degli investitori stranieri; insieme a quella di Alessandria, la borsa valori del C. ha raggiunto ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] califfato sunnita, gli Zangidi di Aleppo, i Fatimidi d'Egitto e i Franchi del regno latino di Gerusalemme.La cura di J. Classen, in CSHB, XLV, 1, 1839, p. 463; Eutichio di Alessandria, Annales, a cura di L. Cheikho, B. Carra de Vaux, H. Zayyat, in ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] un lungo assedio; passata sotto il controllo dei Fatimidi d'Egitto, fu conquistata dai crociati nel 1109, per essere fī al-tā᾽rīkh al-Islāmī [T. di Siria nella storia islamica], Alessandria 1963; ᾽U.᾽Abd al-Salām Tadmuri, Tā᾽rikh wa athār Masājid wa ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] aspetti uranii e ctonii. Il principale santuario sorse ad Alessandria per opera di Tolemeo III, ma di esso si è cella quadrata, era realizzato con materiali pregiati, granito rosa d'Egitto, marmo proconnesio e marmo pario per le sculture; le ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] parte dai Greci) sulle facciate. Le ripetute parole su Tebe d'Egitto in Omero (Il., ix, 381; Od., iv, 126) .
Strabone rivela nella descrizione del suburbio di Nikopolis fuori di Alessandria che l'architettura ellenistica romana, (cfr. qui di seguito, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e Isidoro da Mileto il Vecchio, che ebbero in Crise d'Alessandria l'esecutore materiale dei loro progetti (Furlan, 1984).Professionisti -, entrambe in Bassa Mesopotamia, nonché di al-Fusṭāṭ in Egitto (od. Cairo), anch'essa dotata di una complessa e ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...