Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Filippo II fu assassinato (336), salì al trono tra difficoltà d'ogni genere, all'interno e all'esterno. Ma A. seppe la conquista dell'Egitto che mal sopportava la dominazione persiana. Nell'inverno 332-31 A. fondò Alessandria nella regione del Delta ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] con la presa di Alessandria e i suicidî di Antonio e Cleopatra; in tal modo Ottaviano conquistò anche l'Egitto. Nel 29 celebrò a Teutoburgo; Tiberio, accorsovi, arretrò la linea difensiva sul Reno. Nel 14 d. C., A. morì a Nola e fu sepolto a Roma nel ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] della statica e dell'idrostatica (principio della leva, a proposito del quale si suol attribuire ad A. la frase "datemi un punto d'appoggio e solleverò il mondo"; spinta idrostatica, v. oltre). Ad A. è dovuta la nozione di peso specifico e, senbra, l ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] sia in quella indiana, ma l’a. che ha più influenzato la cultura occidentale nacque in Egitto nel 1° secolo d.C. Attraverso il centro culturale di Alessandria e la cultura siriaca, l’a. ellenistica si trasmise alla civiltà islamica. Fondatore dell’a ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] (titolo ufficiale: papa di Alessandria e patriarca del seggio di s. Marco), residente al Cairo, da una sessantina di metropoliti e vescovi membri del Santo Sinodo, da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] nel 100 e nel 178 d. C. Certo è che egli viveva ad Alessandria nel secondo quarto del sec. II d. C. La sua popolarità SE. fino al promontorio Prasum. Il corso del Nilo è ben noto nell'Egitto e nella Nubia; ma T. conosce anche i due rami del gran fiume ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] vescovi della Palestina e dell'Asia e quelli dell'Egitto, guadagnandosi il favore delle donne della famiglia imperiale, , pieno di zelo per l'ortodossia nicena. Pietro d'Alessandria condannava Apollinare nel concilio romano. Basilio moriva, il ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] fino alla conquista araba dell'Egitto: il suo culto si l'iscrizione o altri santi di Alessandria, S. Pietro vescovo e S. , III, Roma 1877, pp. 506 segg. e 616 segg.; id., in Bullettino d'archeol. crist., 1863, p. 56; 1869, pp. 31 seg. e 46; 1872 ...
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Figlio di Tawfīq pascià, nacque il 16 luglio 1874 e fu educato a Vienna; salì al trono nel 1892 alla morte del padre, mentre l'Egitto stava uscendo da un periodo molto critico della sua storia (rivolta [...] d'imprese edilizie al Cairo, ma fece costruire per suo conto la cosiddetta ferrovia del Maryūṭ, che da Alessandria si dicembre 1914, proclamò il suo protettorato in Egitto, destituì il khedive e nominò sultano d'Egitto uno zio di lui, Ḥusein Kāmil; a ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] un celebre trattato scritto in greco da Giovanni Filopono d'Alessandria. Se questo strumento aveva conosciuto un grande favore istam scientiam numeri ad Aegyptios et docuit eos"; dall'Egitto l'aritmetica si sarebbe diffusa in Grecia con Pitagora e ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...