Umanista (Vigevano 1417 - Roma 1475). Nel 1451 era a Roma accolito di Niccolò V; poi al servizio del card. Cusano (1458-64), vescovo di Accia (1461) e quindi (1466) di Aleria in Corsica (dove, però, non [...] si recò mai), bibliotecario della Vaticana, e dal 1472 segretario pontificio. Raccolse ed emendò codici e (dal 1468) curò le editiones principes di molti autori latini per la tipografia romana di C. Sweynheym ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] anni al servizio di Alessandro Farnese e di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da Pier Francesco Pallavicino, vescovo di Aleria, e fu suo ospite durante un viaggio in Corsica. Tornato a Novara, lo troviamo arciprete della cattedrale e ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] il testo delle Metamorfosi di Apuleio a cura di Giovanni di Andrea, con una prefazione di Giannandrea de' Bussi, vescovo di Aleria (seguirono altre edizioni a Roma nel 1472, a Vicenza nel 1488, a Venezia nel 1493). Ugualmente anteriore all'elezione ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ff. 1-21v della Biblioteca Vallicelliana di Roma), e dalla prefazione in lode di Platone di Andrea Bussi, vescovo di Aleria, all'edizione di Apuleio, pubblicata a Roma il 28 febbr. 1469, aveva fatto diffondere un opuscolo Contra Platonem ex doctorum ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] stesso come "carmina sacra in praecipuas per annum festivitates aliisque occasionibus facta". L'opera è dedicata al card. di Aleria, Ardicino della Porta. Questo dimostra che il C. godeva di qualche stima sia nell'ambiente letterario milanese sia in ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] , artistiche e bibliografiche, Milano 1875, I, pp. LVIII, 140; E. Motta, P. Castaldi, A. Pianella, P. Ugleimer ed il vescovo d'Aleria, in Riv. storica italiana, I (1884), pp. 265, 272; A. Dina, Ludovico il Moro prima della sua venuta al governo, in ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Sant'Angelo, il cui castellano, Rodrigo Sánchez de Arévalo, vescovo di Calahorra, confutò - come Giovanni Andrea Bussi, vescovo di Aleria - le lettere di G. a Maometto nel suo De sceleribus et infelicitate perfidi Turci e in una lettera allo stesso ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
alimento
aliménto s. m. [dal lat. alimentum, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio in forza viva, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessarî per l’eventuale...