Di casa aleramica, tenne il marchesato dal 1100 al 1135 circa. Fondò l'importante abbazia cisterciense di S. Maria di Lucedio, presso Trino. ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] durante i secoli XII e XIII, a cura di C. Patrucco, I, Casale Monferrato 1926, pp. 17-26, 38 s.; G. Carducci, Gli Aleramici (leggenda e storia), in Ediz. naz. delle opere di G. Carducci, XXII, Bologna 1937, pp. 315-350; G. Fasoli, I re d'Italia ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] , che fu capitano del popolo a Genova nel 1315; Giorgio, governatore di Siena per i Visconti. Coi nipoti di questo, Aleramo ed Emanuele, si riprende la guerriglia con Genova; la pace conchiusa per mediazione di Aimone di Savoia fu presto rotta e il ...
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, Erano un ramo della grande famiglia aleramica e derivarono da Guglielmo, uno dei figli del marchese aleramico Bonifacio del Vasto, morto dopo il 1125. Guglielmo fu padre di Manfredo I e di Berengario. [...] di Rossana e in seguito, con Manfredi III, quelli dei signori di Neviglio, che si spense nel sec. XVIII, con Vincenzo Aleramo; della Rocchetta, che ebbe termine con Vincenzo Maria (1824); e di Cossano, anch'esso finito nella seconda metà del sec ...
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VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesi di Monferrato. La spiegazione che si [...] famiglia si può considerare Tete o Teottone, o Ottone, marchese della Liguria occidentale, che discese dal figlio di Aleramo chiamato Anselmo, e di cui abbiamo notizie documentate nel 1061. Tete, avendo accompagnato nelle sue imprese dell'Italia ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] Fu il più celebre di tutti. Nato intorno al 1150, figlio terzogenito del marchese Guglielmo V il Vecchio (1135-90 circa), successore del fratello Corrado (1190-92), difensote di Tiro, compagno di lui nella ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] e i Lancia. Negli anni successivi si nota con una certa frequenza, specialmente nei rapporti con i Monferrato e con altri marchesi aleramici, la contemporanea presenza del L. e di signori di Agliano, di Laerio e di Canelli, tanto da far pensare che ...
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Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, delimitata a S dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a N dal corso del Po. [...] Il marchesato di M. si costituì (10°-11° sec.) per lo smembramento della vasta marca aleramica: formato quasi tutto di feudi imperiali, fu retto dagli Aleramici della linea di Oddone fino a Giovanni I, alla cui morte (1305) senza discendenza maschile ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] Torino).
Dopo la morte dell’imperatore (1250) il clima di incertezza politica e l’atteggiamento ambiguo che gli Aleramici avevano comunque mantenuto durante il conflitto tra i due poteri universali portarono un’instabilità che incise anche nelle ...
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RANIERI, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
RANIERI, marchese di Monferrato. – Secondo figlio del marchese Guglielmo (III), detto di Ravenna, e della sua seconda moglie Otta de Aglendo, ebbe come [...] sottrasse in seguito il castello di Parodi.
Il predicato stesso ‘di Monferrato’ indica che Ranieri fu il quarto successore di Aleramo nel dominio delle terre possedute a cavallo del Po, in diocesi di Vercelli. I pochi documenti noti mostrano che egli ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...