Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] islamico contro la presenza degli eserciti crociati, della quale si fecero interpreti, più che il califfo abbaside, l'emiro zengide di Aleppo Nūr al-Dīn, e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] G. fu ferito in modo grave.
Caduta la fortezza il 5 agosto, il G. venne fatto prigioniero e condotto schiavo ad Aleppo, dove rimase per circa un anno. Poté tornare a Venezia, grazie all'intervento della Repubblica, che pagò il riscatto. Quale premio ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] conosceva il dialetto veneto attraverso la famiglia paterna. Nel 1893 fu missionario e docente di greco e italiano a Cipro e Aleppo (Siria); l'anno dopo si recò ad Alessandria e a Porto Said (Egitto), dove fu coadiutore parrocchiale per le minoranze ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] . giocò un ruolo egemone con i re Bar-Hadad e Hadad-ezer, noti anche dalla Bibbia. Altri regni importanti erano Aleppo e Hama. L’endemica bellicosità locale (che contrappose Damasco a Israele) venne interrotta per far fronte comune contro la minaccia ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] che scoppiarono, fra l'altro, nuove ostilità fra l'Egitto e i crociati. Cinque anni dopo il principe ayyubide di Aleppo s'impadronì di Damasco (frattanto gli Ayyubidi del Cairo erano stati soppiantati dai mamelucchi). Fu l'ultimo della sua dinastia ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] di fascistizzazione del ministero degli Affari esteri, a imporne l'ingresso nel ruolo diplomatico, ramo consolare. Nominato console ad Aleppo, quando nel gennaio 1928 si apprestava a partire per la Siria fu designato segretario dei Fasci italiani all ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] . codd., regg. 62, c. 7; 63, passim; Collegio, Relazioni, b. 72: Spalato, 11 marzo 1628, 9 nov. 1646; Senato, Dispacci consoli, Aleppo, f. 5, nn. 1-17; Provveditori da Terra e da Mar, bb. 254: Commissario in campo A. L.; 715 (rubricario delle lettere ...
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Mitanni
Regno dell’Alta Mesopotamia (1650-1250 a.C.), detto anche Khurri (dagli ittiti) e Khanigalbat (dagli assiri). La popolazione di base era hurrita, con la presenza di un elemento indo-iranico attestato [...] Ma le notizie si fanno più concrete solo con Barattarna, intorno al 1500 a.C., che estese la sua egemonia su Aleppo, su Alalakh (patto di vassallaggio con Idrimi) e sul regno di Kizzuwatna (Anatolia sudorientale). La struttura della società mitannica ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] di Kishtan (743), dove sconfisse una coalizione di urartei e neoittiti, ebbe mano libera in Siria, sottomise i maggiori regni, da Aleppo a Damasco a Israele, e si spinse fino alla frontiera egiziana. In Iran si spinse fino al Demavend. In Babilonia ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...]
Un fattore di qualche importanza nello sviluppo di queste idee è da ravvisare nelle opere di Sāṭ al-Ḥuṣri, un siriano di Aleppo ed ex funzionario ottomano, che molto scrisse durante gli anni quaranta a favore di un'ideologia panaraba. Sāṭi` al-Ḥuṣrī ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....