GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , costituì l'indispensabile bagaglio della sua cultura di biblista, viaggiando contemporaneamente fino a Damasco, Alessandretta, Aleppo e Gerusalemme.
Nel 1888 assunse l'incarico di vicario generale della delegazione pontificia di Costantinopoli; per ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] con risultato modesto. In meno di due anni e mezzo l'A., visitati dopo l'Egitto anche Cipro, Damasco, Aleppo, Tripoli e il Libano, raccolse varie centinaia di manoscritti di diverse lingue orientali: copti, etiopici, arabi, persiani, turchi, e ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] il 18 dic. 1826 fu promosso vescovo di Abido: poi, nell'udienza del 7 genn. 1827, Leone XII lo nominò vicario apostolico di Aleppo in Siria. Consacrato vescovo a Roma il 22 apr. 1827 dal card. G. Spina, il 16 giugno successivo fu costituito delegato ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] del 1008, proveniente dalla collezione A. Firkovič. Un altro manoscritto, il Codex Halepensis, proveniente dalla sinagoga caraita di Aleppo, della prima metà del 10° sec., è giunto incompleto in Israele in circostanze avventurose nel 1948, e serve da ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] presentare personalmente le lettere e le proteste delle nazioni cristiane. Partito da Costantinopoli il 27 aprile 1635, raggiunse Aleppo il 6 giugno, ripartendone il 13 dello stesso mese ed arrivando dopo tredici giorni di marcia all'accampamento di ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] caldei cattolici. Siri e melchiti (ortodossi) si unirono dal 17° sec. e dal 1724 ebbero un proprio patriarca. Armeni di Aleppo si unirono nel 18° sec.; Copti di Egitto nel 19° sec. (dal 1895 con propria gerarchia). Una comunità uniata etiopica ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] seguito; le sue opere e le sue teorie non mancarono anzi di trovare tenaci avversari. Alcuni rabbini di Damasco e di Aleppo condannarono addirittura l'Em la-Miqrà (il B. replicò loro con una lettera apologetica in ebraico pubblicata a Livorno nel ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] gli fu offerto di scegliere tra Costantinopoli e Gerusalemme; rimise la decisione alla custodia e questa lo destinò in Siria, ad Aleppo. Qui, il 10 maggio 1649, i Turchi imprigionarono F. insieme con altri frati e con i mercanti veneti residenti in ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] b. Menahm Nafusi di Palermo, Samuele da Messina, Moses il Cantore da Reggio Calabria, Perahia ibn al-Kahir da Aleppo.
La presenza di medici e astrologi ebrei era stata estremamente significativa nell'Italia normanno-sveva. Nonostante l'ostilità al ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] a Gerusalemme. Appresa l'estrema difficoltà di pervenire in Etiopia per la via dell'Egitto, nel luglio 1638, si portava ad Aleppo per sollecitare l'aiuto della comunità cattolica al passo per Baghdad e Bassora - ma ne fu dissuaso.
Nel novembre 1638 ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....