ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] E-O da Istanbul a Tabriz, verso la Persia e l'lndia, e quella N-S da Trebisonda a Van, verso Antiochia, Aleppo, Damasco, la Palestina e i luoghi santi dell'Islam. Situata ai piedi di una ben difendibile propaggine collinare dell'Eǧerlidaǧ, che sorge ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] menzionata in una iscrizione aramaica di Bar-Hadad I, re di Damasco (prima metà del IX sec. a. C.), rinvenuta presso Aleppo. L'appellativo di bcl ṣr "signore di Tiro", che appare nelle iscrizioni, ricorda quello bclt gbl "signora di Biblo" dato ad ...
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ARSLAN TAŞ, Avorî di
G. Garbini
A. T. è una località dell'Assiria corrispondente all'antica Khadatu; negli scavi eseguiti nel 1928 ad A. T. da parte di una spedizione francese diretta da Thureau-Dangin, [...] a. C. - e un iscrizione aramaica incisa su uno degli stessi avorî) le placche, attualmente parte al Louvre e parte nel museo di Aleppo, ornavano i mobili di Hazael re di Damasco (IX sec. a. C.) che il suo successore Bar Hadad III dovette cedere come ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] da Apamea o da Emesa (od. Ḥoms, in Siria), come starebbe a indicare lo stile; alcuni degli originali si conservano ad Aleppo (Nat. Mus.) e Ḥamā (Mus. de Ḥamā).Nelle iscrizioni dei portali della chiesa non è riportata alcuna data, ma tenendo conto ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] di elementi caratterizzanti connessi alla sua persona. Per ultimo, un frammento di bassorilievo, conservato al Museo Nazionale Siriano di Aleppo, mostra il dio eretto fra due altari e due aste sormontate dal crescente lunare; S. ha la lunga veste ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] , deve derivare dalla statua di culto del santuario di Dolichè. Lo dimostra una statua marmorea trovata nei pressi di Aleppo rappresentante il dio barbato, in piedi sul toro, in abito militare (corazza, paludamentum, calzari), con la testa coperta di ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] dei mercanti stranieri, ma anche luogo di vendita e di transazioni, si conservano in alcune delle principali città (Damasco, Aleppo, Tripoli di Siria, Cairo, Baghdad) ed ebbero un momento di grande diffusione in epoca mamelucca (dalla metà del sec ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] S-E attraverso l'altopiano anatolico, subito dopo K. superava la catena del Tauro e attraversava la Cilicia per arrivare ad Aleppo (Beroea).Nel Medioevo il punto focale della città era il tell, sul quale in epoca preistorica era concentrato l'abitato ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] minore e meno profondi, si aprono sulle pareti sud e nord, inquadrati da due porte (Herzfeld, 1942-1946; Cantay, 1992).Il māristān al-'Aṭīq, ad Aleppo, fu costruito anch'esso da Nūr al-Dīn fra il 1150 e il 1154, forse per le cure di un governatore di ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] private (sharī῾, darb, zuqāq).Solo dopo la metà del sec. 12° iniziò un'epoca propizia per D., con l'avvento degli Zangidi (ad Aleppo dal 1127 e al potere in Siria fino al 1181) e specialmente di Nūr al-Dīn Maḥmūd (sovrano dal 1146 al 1174), che ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....