TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] controllava i passi di Belen e Hajar Sughlan, sui percorsi di collegamento tra la Cilicia armena e Antiochia e Aleppo. Arsuz (Port Bonnel), all'ingresso meridionale del golfo di Alessandretta, faceva da approdo per il dominio templare. L'accordo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] della nuova dinastia non pare, almeno all'inizio, aver interferito con l'attività artigianale delle officine di Damasco, di Aleppo e del Cairo. Dallo scorcio del sec. 14° il cambio dello stile andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] come luogo d'esilio per gli oppositori.Priva delle tentazioni politiche e culturali offerte dal Cairo, da Damasco e da Aleppo, G. divenne un centro di insegnamento religioso. In questa stessa epoca la storia dell'ascensione del profeta Maometto si ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] ripete nello zoccolo monumentale del tempio di Ain Dara, in alcune lastre probabilmente provenienti dal tempio della Tempesta di Aleppo e in altre di basalto da Hama, forse raffiguranti balaustre. Strette finestre sono presenti su edifici a diversi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (Iznik, Iznik Mus.; Keşoğlu, 1972-1973, nr. 1) sia nelle più innovative redazioni con foglie mosse in direzioni opposte (Aleppo, madrasa Ḥalāwiyya; Guiglia Guidobaldi, 1990, p. 293; Istanbul, Gülhane Camii; Tezcan, 1989, fig. 389), ovvero contigue e ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Maḥmūd (988-1030), o da testi poetici, come una lirica del poeta laureato Mutanabbī dedicata al sovrano Hamdanide di Aleppo Sayf al-Dawla (945-967), che descrive dettagliatamente una pittura in una tenda (Horovitz, 1910). La prima compilazione ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] cardinali (IX sec. a. C.). Il tipo compare già nella seconda metà del II millennio: una tazza d'oro di Ugarit (Aleppo, museo) con tre fregi figurati sulla parete esterna.
In Frigia l'arte della lavorazione del metallo (VIII-VI sec.) presenta spiccate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Madinat az-Zahra a Cordova (X sec.) e di Qala dei Banu Hammad in Algeria (XI sec.) o la qaṣba di Aleppo (XII sec.) sono alcuni degli esempi di questa tendenza; a volte il disordine apparente è determinato dalle evoluzioni e dalle aggiunte successive ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] sembra che all'incrostazione sia subentrato l'intarsio il cui uso può essere stato determinato dal famoso minbar eseguito ad Aleppo su commissione del sovrano zengide Nūr al-dīn nel 1168-1169 per la sua Grande moschea e trasportato da Saladino ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] m), appartiene al livello II c; questo forse probabilmente venne distrutto da Hattusilis I durante la sua campagna contro Aleppo. Nell'area palaziale sono stati scavati numerosi edifici tra cui una struttura che probabilmente è una cappella (XVII-XVI ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....