FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Maḥmūd (988-1030), o da testi poetici, come una lirica del poeta laureato Mutanabbī dedicata al sovrano Hamdanide di Aleppo Sayf al-Dawla (945-967), che descrive dettagliatamente una pittura in una tenda (Horovitz, 1910). La prima compilazione ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] cardinali (IX sec. a. C.). Il tipo compare già nella seconda metà del II millennio: una tazza d'oro di Ugarit (Aleppo, museo) con tre fregi figurati sulla parete esterna.
In Frigia l'arte della lavorazione del metallo (VIII-VI sec.) presenta spiccate ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] abitati o addirittura scomparvero prima dell'età ellenistica; alcune altre, spesso, sopravvissero (come nel caso, ad es., di Aleppo, Damasco, Hama e Palmira) per l'azione combinata di due fattori: per la presenza del grande traffico carovaniero ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Madinat az-Zahra a Cordova (X sec.) e di Qala dei Banu Hammad in Algeria (XI sec.) o la qaṣba di Aleppo (XII sec.) sono alcuni degli esempi di questa tendenza; a volte il disordine apparente è determinato dalle evoluzioni e dalle aggiunte successive ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] sembra che all'incrostazione sia subentrato l'intarsio il cui uso può essere stato determinato dal famoso minbar eseguito ad Aleppo su commissione del sovrano zengide Nūr al-dīn nel 1168-1169 per la sua Grande moschea e trasportato da Saladino ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] m), appartiene al livello II c; questo forse probabilmente venne distrutto da Hattusilis I durante la sua campagna contro Aleppo. Nell'area palaziale sono stati scavati numerosi edifici tra cui una struttura che probabilmente è una cappella (XVII-XVI ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] m. i muri al di sopra dei pilastri ricoperti con lastre di marmo. Questa tradizione proseguì anche nella Grande moschea di Aleppo, edificata da Sulaymān (715-717), e in quella di Qubā' (presso Medina), fatta costruire da ῾Umar b. ῾Abd al-῾Azīz (717 ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] (1459-1495), con un inconsueto portale monumentale in bicromia bianco-nera. A questo periodo risalgono alcuni ḥammām di Aleppo - dove già nel sec. 13° si registrava la presenza di quattrocentosessantacinque b., trentuno dei quali privati -: si tratta ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] G.A. è localizzato sulla riva occidentale del medio corso dell'Eufrate, nella Repubblica Araba di Siria, a est di Aleppo. L'insediamento è posto su una cresta collinare di origine calcarea, a 60 m di altezza rispetto alla pianura circostante. Scavi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e islamizzazione progressiva di c. esistenti. È il caso per es. di Damasco, Gerusalemme, 'Ammān, Bosra, Ḥamā, Aleppo, che tuttora conservano tracce visibili dell'impatto della rimodellazione architettonica e urbana avviata in questo periodo sulle ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....