L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] . Così in pietra sono anche realizzate cornici e balaustre decorate a guilloches e rosette, come nei templi di Ain Dara e Aleppo e nella cittadella di Hama della fase E, per l'inquadramento di porte e di finestre. Le colonne usualmente lignee ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] americana conduce ricerche a Gerasa in Giordania (C.S. Fischer e C. Mc Cown pubblicano nel 1930) e nel 1931 si scava ad Aleppo, un anno dopo a Khirbat al-Minya su cui vengono pubblicati più articoli negli anni 1937-39 da O. Puttrich-Reignard e fra il ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Armeno (1883). Il genocidio perpetrato negli anni 1915-18 costrinse il patriarca di Sis a trasferire la sua sede prima ad Aleppo e poi, nel 1930, a Antelias, a nord di Beirut. Il patriarcato cattolico fu trasferito a Beirut, con residenza a Bzommar ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di Damasco, Gerusalemme e Medina. Tuttavia, alcune delle loro forme vennero utilizzate in moschee urbane di minori dimensioni, come ad Aleppo (Siria), a Ḥarrān (Turchia), a Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī (Siria) e, in certa misura, a Bosra (Siria) e nelle ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] musulmani l'aspetto delle s. si avvicina a quello delle moschee (v.). L'esempio più indicativo è rappresentato dalla s. di Aleppo, costruita nel sec. 9° e distrutta nel 1947, simile alle s. del Cairo per la presenza del cortile colonnato interno, al ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di Tīmūr, nel 1400, i vetrai di Damasco, che furono allora trasferiti a Samarcanda, erano famosi. Hebron e Armenaz, presso Aleppo, sono luoghi che ancora conservano la tradizione antica. Il v. fu usato in modo originale in collegamento con l ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] per legare; è documentato in Mesopotamia già in testi del periodo presargonico (2600-2350). Il legno del pino (di Aleppo) giš-ù-suḫ5 è citato nei testi neosumerici soprattutto come materiale per imbarcazioni. Le barche e le zattere che navigavano ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] 'era degli imperatori macedoni, che avevano consolidato i possessi bizantini in A., riportando i confini dell'impero sino ad Aleppo e occupando anche gran parte del Regno d'Armenia - il che ebbe come conseguenza la deportazione, a opera di Costantino ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] , si trovano a Karatepe soggetti meno diffusi, quali una scena marinara o la figura di un re allattato da una dea.
Anche ad Aleppo (v.) si sono trovate opere d'arte h.: un'aquila di basalto, una stele di contenuto conviviale, un leone, un rilievo con ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] è datata al 146 d. C. per la caduta di due segni.
5. Yarḥai (yrḥy); scultore che ha firmato un rilievo, raffigurante tre divinità, nel museo di Aleppo; se la lettura è esatta, il rilievo sarebbe datato al 113 d. C. (C.I.S., ii, n. 3974).
(G. Garbini) ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....