CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] assume una profonda importanza nella vita del C., in particolare per le amicizie col milieu mercantile di Tripoli e Aleppo, per cui, accanto ad una visione politica e religiosa centrata sulla sacralità della struttura nobiliare della Repubblica nel ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] , infatti, approfittando della lunga neutralità osservata nel corso del secolo, la Repubblica avrebbe riaperto anche il consolato di Aleppo e concluso trattati con le potenze barbaresche, con Tunisi, Algeri e il Marocco: le lettere indirizzate dal D ...
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MARTORETTA, Giandomenico
Maria Antonella Balsano
MARTORETTA (La Martoretta), Giandomenico. – Nacque a Mileto, in Calabria, intorno al 1515. La distruzione delle fonti archivistiche locali a causa del [...] , et di più la persona, la corte et li superbissimi et potentissimi eserciti del Gran Turco, nella antichissima città d’Aleppo […] pochi dei molti gran signori et splendidi cavalieri, quali ho praticato in diversi reami et corti, a lei meritevolmente ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] , Venezia 1767; Gli arcani di Venere, poemetto; La Pipa, ditirambo, s.l. né d.; Il sogno,poema per Maestro Garbo. In Aleppo (ma Bari) 1765. Il poema consta di cinque canti in ottava rima, in cui si satireggiano gli ordini religiosi.
Fonti e Bibl.: G ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] , quindi a Gerusalemme, minutamente descritta nelle lettere. Fin qui il viaggio in veste di pellegrino. Passando per Damasco e Aleppo raggiunse Bagdad, poi, non senza difficoltà, essendo iniziate nell'estate del 1616 le ostilità tra Turchi e Persiani ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] segno dell'accresciuto influsso della Chiesa romana su quella maronita. Dopo il successo di questa missione, mentre si trovava ad Aleppo pronto per rientrare a Venezia, nell'agosto del 1582 l'E. venne raggiunto da lettere di Claudio Acquaviva, padre ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] sotto il torchio. Il 1° settembre 1796 una seconda expertise, firmata dall’orientalista Germano Adami, arcivescovo di Aleppo, avrebbe confermato tale giudizio.
Dopo un’iniziale resistenza, tradotto nelle carceri della Vicaria e sottoposto a tortura ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] ), pp. 142-147; Id., The mission work of the Jesuits in Muthedath (alias Arthunkal) and Porakad in the 16th and 17th centuries, Aleppo 1957, cap. II, pp. 5-30; Id. (rec. all'ed. dello Charpentier), in Bibl. Instituti historici S.I., XXIII, Gesammelte ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] inviare propri ambasciatori in Egitto e in Siria per rinnovare gli accordi esistenti con i sultanati del Cairo e di Aleppo.
Sempre nel 1254 era però mutata la situazione nell’Italia settentrionale, a seguito della scomunica inflitta da papa Innocenzo ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] fallì perché costui non si recò in Oriente. Pietro si trovò dunque in una posizione difficile, e si appoggiò al sultano di Aleppo (cui Innocenzo III il 7 giugno 1211 scrisse raccomandandogli Pietro), a sua volta nemico del re di Armenia. Quest’ultimo ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....