Figlio di Raimondo di Poitiers e di Costanza, figlia di Boemondo II e signora d'Antiochia, nacque verso il 1144. Morto il padre nel 1149, il governo del principato rimase nelle mani di Costanza e del suo [...] B. venne sconfitto da Nār ad-din e fatto prigioniero; ad Aleppo si trovò in prigionia col patrigno Rinaldo di Châtillon. Liberato, lasciò un corpo di cavalieri per continuare la lotta con Aleppo; ma un tentativo fatto nel 1192, d'accordo col secondo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] . i Cananei furono protagonisti di una grande cultura urbana della S. settentrionale e centrale, i cui centri maggiori erano Armi (Aleppo), Uràhu, Carchemish e Biblo.
Intorno al 1500 a.C. iniziò al nord la penetrazione dei ‘popoli dei monti’ Ittiti e ...
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Generale (m. 969), si distinse togliendo Creta agli Arabi (961); divenne imperatore (963) per acclamazione dell'esercito e d'intesa con l'imperatrice vedova Teofano; condusse quasi ogni anno campagne militari, [...] fortunate sul momento ma non risolutive, a oriente contro gli Hamdanidi di Aleppo (conquista di Antiochia, 969), ad occidente contro i Bulgari, contro i quali si alleò col principe di Kiev. Altre campagne d'esito vario i suoi generali conducevano in ...
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PIK
. Antica misura di lunghezza usata in Turchia e in Libia, equivalente a m. 0,686 (pik di Costantinopoli per la seta e la lana), a m. 0,652 (per i tessuti di lino e di cotone) o a m. 0,709 (pik di [...] Aleppo, per gli altri tessuti). Il pik è usato ancora abbastanza largamente come misura di mercato. ...
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Viaggiatore italiano del sec. XVI. Nato a Venezia da famiglia a quel che pare dedita per lunga tradizione ai commerci, prese parte anch'egli per ragioni di mercatura a una spedizione diretta in Oriente [...] propizia, e poté così rifarsi, diventando anzi più ricco di prima. Messosi quindi in cammino per rientrare per la via di Aleppo, Gerusalemme e Tripoli a Venezia, vi giunse felicemente nel novembre del 1581.
Di questi viaggi il F. ci ha lasciato una ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] di Andrea.
I quattro libri della seconda parte trattano del viaggio verso l'India e del ritorno in Italia. Il L. lasciò Aleppo con la carovana del mercante armeno Pedros l'8 apr. 1678. Presa la strada del Nordest verso il fiume Eufrate, piegò poi ...
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EBLA (v. vol. VII, p. 688, s.v. TellMardikh)
P. Matthiae
Importante centro urbano della Siria settentrionale interna, fiorito particolarmente nel periodo protosiriano maturo (2400-2300 a.C.) e paleosiriano [...] -ittita, di recente scoperto a Boğazköy, e dovette essere realizzata da Khattušili I o più probabilmente da Muršili I, che prese anche Aleppo e Babilonia. Quando già E. non doveva essere più che un cumulo di rovine, nella prima metà del XV sec. a.C ...
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Figlio (m. Innsbruck 1594 circa) di Mircea III, regnò dal 1559 al 1568 in Valacchia e dal 1574 in Moldavia, dove il suo regno fu turbato da molti pretendenti: egli poté tuttavia conservare il potere grazie [...] all'aiuto dei Turchi. Successivamente, caduto in disgrazia (1579), fu esiliato ad Aleppo; riconquistò il trono (1582) dopo l'uccisione di Iancu Sasul, che lo aveva soppiantato; rafforzò lo stato con una politica di tolleranza verso i cattolici, ...
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Cecidio, o galla, dovuto all’azione di batteri che a contatto con tessuti meristematici provocano sviluppo di ipertrofie e iperplasie, in conseguenza delle quali si formano tumori irregolari, tubercoli, [...] escrescenze ecc. In particolare: tubercolosi o rogna dei fusti di olivo, di vite, di oleandro, di pioppo, del pino d’Aleppo, del colletto radicale e radici di pesco, ecc.; sono b. anche i tubercoli radicali delle Leguminose. ...
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Viaggiatore portoghese (seconda metà sec. 16º); soggiornò a lungo a Hurmūz e quindi a Malacca (1600), donde rientrò in Europa dopo un viaggio nel Pacifico e nel Messico. Andò nuovamente in India (1602) [...] e, nel ritorno, compì un avventuroso viaggio da Hurmūz a Bassora e a Baghdād fino ad Aleppo (1605). Pubblicò un'ampia relazione (1610), in parte di compilazione, in parte ricca di nuove osservazioni. ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....