La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] realmente integrati nel sistema tradizionale. Autore di questa trasmissione di nuovo segno fu, per esempio, un medico nativo di Aleppo, Ṣāliḥ ibn Naṣr Allāh ibn Sallūm (m. 1080/1669), il quale introdusse la 'nuova medicina chimica' di Paracelso (1493 ...
Leggi Tutto
Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] , il 19 settembre il generale Allenby sferrò l’offensiva tra Rafaāt e il mare: caduti Tiberiade, Damasco, Beirut e Aleppo, i Turchi sottoscrissero la resa incondizionata.
Gli armistizi e i trattati di pace
La Bulgaria concluse l’armistizio il 29 ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di Tīmūr, nel 1400, i vetrai di Damasco, che furono allora trasferiti a Samarcanda, erano famosi. Hebron e Armenaz, presso Aleppo, sono luoghi che ancora conservano la tradizione antica. Il v. fu usato in modo originale in collegamento con l ...
Leggi Tutto
. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] metapontini questa pianta, associata alla mortella e ad altre specie, interrompe la monotonia dell'agave e dei pini d'Aleppo. E col lentisco anche la ginestra ricopre estese superficie di terreno; burroni e rive dei fiumi sono rivestiti da boscaglie ...
Leggi Tutto
SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] luce anche sulla religione degli Arabi pagani di quel tempo. Alla stessa epoca risale anche Bālay, corepiscopo della regione di Aleppo, autore di inni e di altre poesie.
Se il primo periodo può vantare alcuni scrittori di grande fama, il secondo ...
Leggi Tutto
TERPENI
. Gruppo d' idrocarburi naturali, isomeri, della composizione C10H16, che si trovano negli olî eterei (e anche in certi petrolî). Il nome, proposto da A. Kekule (Lehrb. d. org. Chemie, II, p. [...] si ha pure pinene inattivo. Per ottenere il destrogiro ordinariamente si ricorre alla distillazione dell'olio dei pini d'Aleppo, per il levogiro, della trementina francese. Per tale via, però, non si perviene a prodotti del tutto puri; questi ...
Leggi Tutto
LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] leishmaniosi cutanea macroscopicamente può assumere aspetti che non giustificano affatto la denominazione di bottone (di Oriente, di Aleppo, di Delhi, ecc.). E pertanto sarebbe opportuno abolire questo termine e sostituirlo con quello di leishmaniosi ...
Leggi Tutto
. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] sul Tigri presso cui erano miniere di rame), sebbene non provenissero solo da questa città, ma anche da Damasco, da Aleppo, dall'Egitto: la tecnica sembra essersi sviluppata in contatto con l'oreficeria sassanide in Mesopotamia, donde passò in Persia ...
Leggi Tutto
MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] di composto teandrico, né Dio né Uomo. Questa teoria è combattuta da Severo in modo speciale contro il vescovo d'Aleppo, Sergio il Grammatico, che la professava. Per i niobiti, che sono attribuiti alla tendenza severiana e sostenevano la mancanza di ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] per legare; è documentato in Mesopotamia già in testi del periodo presargonico (2600-2350). Il legno del pino (di Aleppo) giš-ù-suḫ5 è citato nei testi neosumerici soprattutto come materiale per imbarcazioni. Le barche e le zattere che navigavano ...
Leggi Tutto
aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....