BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] era abbastanza sicura, preferì dirigersi ad Assangian (Erzingian) e di qua, accompagnatosi ad una carovana, per Arpachir e Malatia, raggiunse Aleppo e poi Beirut; una nave giunta da Candia lo sbarcò a Cipro donde rientrò a Venezia, nel marzo del 1479 ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] magique chez D., In " Mélusine " 5 Novembre 1889; A.G. Fosco, I due versi della D.C. " Pape Satan, pape Satan aleppe " e " Rafel mai amech zabi almi " interpretati colla lingua ebraica, Sebenico 1889; E. Blochet, Les sources orientale: de la D.C ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] unite dell'università Yale e dell'Accademia franeese delle Iscrizioni, a Dura-Europo, sulla riva destra dell'Eufrate, fra Aleppo e Baghdād, ne hanno riportato in luce un notevole esempio. La sinagoga di Dura-Europo consiste in un unico ambiente ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] per ragioni militari, furono da essa intensamente proseguiti. Così già nel 1917 poté essere attivato il tronco principale da Conia ad Aleppo e a Naṣībīn, a nord-ovest di Mossul; e nel 1920 il tronco da Bassora a Baghdād, nonché varie diramazioni tra ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] di Mossul, ai confini verso la Persia e la Turchia; in Siria vivono specialmente nel territorio a nord-est di Aleppo fino ai configni con l'Anatolia turca; in Persia prevalgono nella parte occidentale dell'Azerbaigian persiano, specialmente a Khōi e ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] ḥabēl "ahimé".
Archeologia. - La prima notizia dell'esistenza delle rovine di Palmira è dovuta a mercanti delle agenzie inglesi di Aleppo (1678 e 1691). Cornelius Loos le disegnò nel 1710 per incarico di Carlo XIII di Svezia. In seguito a una visita ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] ed altre tre missioni a Damasco, a Baghdad e in Marocco. Nel 1235 mandò una missione a Tunisi e nel 1238 ad Aleppo. Incoraggiò lo studio all'interno dell'Ordine, aprendo Studi di teologia in quasi tutti i conventi principali (merito questo che gli ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di Damasco, Gerusalemme e Medina. Tuttavia, alcune delle loro forme vennero utilizzate in moschee urbane di minori dimensioni, come ad Aleppo (Siria), a Ḥarrān (Turchia), a Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī (Siria) e, in certa misura, a Bosra (Siria) e nelle ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] e osserva che a Baghdad, Cairo e Damasco i medici erano abilitati a esercitare solo con una licenza, mentre ad Aleppo non vigeva tale regola.
Un simile divario fra pretese letterarie e realtà esisteva probabilmente a proposito della remunerazione del ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] Leonora, in abiti turchi per raggiungere il suo innamorato Leandro, si traveste da schiava, dicendosi figlia del pascià di Aleppo, così come la bolognese Isabella si era acconciata da serva per ritrovare a Pisa il giovane amante. Sebbene la commedia ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....