FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] matrimonio o con Renata, la cognata di Francesco I, o con la sorella stessa di questo, Margherita d'Angoulême duchessa d'Alençon. Solo che non può muoversi liberamente. Come scrive, il 23 luglio, l'inviato veneto a Milano, per le sue nozze necessita ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] il momento opportuno per la vendetta, la situazione del C. divenne difficile. Il richiamo, nel novembre 1387, di Filippo d'Alencon, che sin dal 1381 aveva amministrato il patriarcato d'Aquileia, lo privò del suo alleato in Friuli, e la decisione del ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , sempre affidata al Frangipani, verso la fine del 1575, quando il fratello del re, François-Hercule, duca d'Alençon, si era unito ai protestanti. Enrico III, condizionato dalla madre, si mostrava disponibile solo per ottenere sussidi finanziari ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Meaux", il circolo legato al vescovo di Meaux Guillaume Briçonnet e sostenuto dalla sorella del re Margherita d'Alençon, il suo principale esponente. Francesco I rimase neutrale fino al 1534 quando, attaccato dai luterani, reagì mettendone a morte ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] riforme, con la collaborazione del giurista Bartolomeo da Capua, i potenti feudatari del suo seguito, come il conte Pietro d'Alençon, Roberto d'Artois, Ottone di Borgogna, Giovanni di Montfort conte di Squillace, Adenolfo di Acerra e Pietro Ruffo di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] affidata al Frangipani verso la fine del 1575. Compito assegnatogli questa volta era quello di riportare alla ragionevolezza il duca d'Alençon, François-Hercule de Valois, il quale si era ribellato contro il re suo fratello e si era unito alle forze ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere ...
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decana
s. f. [da decano1, per la maturazione tardiva]. – Nome di alcune varietà di pere invernali di origine francese (d. di Alençon) e belga (d. d’inverno). Anche in funzione appositiva, invar.: pere decana.