Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] : sotto Luigi XIV si usano le gale arricciate e sovrapposte che domandano disegni minuti. Nei grandi laboratori di Alençon, Sédan, Argentan, l’esecuzione dei m. comprendeva una dozzina di operazioni affidate ad altrettante operaie: si producevano m ...
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Minerale costituito da una varietà di quarzo purissimo, perfettamente incolore e trasparente. Viene detto anche cristallo di monte o quarzo ialino. Trova svariate applicazioni: tagliato a brillante, [...] rosetta, come gemma (diamante di Alençon, diamante del Delfinato, diamante di Rennes ecc., secondo la provenienza), per la fabbricazione di lenti e apparecchi scientifici, per lampade a raggi ultravioletti. In esemplari vistosi si trova nel San ...
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Gentiluomo francese (m. 1574). Amante della regina Margherita di Valois, prese parte a una congiura ordita da A. Radicati di Cocconato, dal re di Navarra e dal principe di Condé per procurare al duca d'Alençon [...] la successione a Carlo IX di Francia. Scoperto l'intrigo, fu condannato a morte ...
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Conde, Louis I di Borbone, principe di
Condé, Louis I di Borbone, principe di
Capostipite della famiglia Borbone-Condé (Vendôme 1530-Jarnac 1569). Figlio cadetto di Charles di Borbone duca di Vendôme [...] e di Françoise d’Alençon, si dedicò alla carriera militare. Convertitosi al calvinismo (1558), assunse, nel 1560, la direzione del partito ugonotto. Sconfitto nella battaglia di Jarnac (1569), fu preso prigioniero e ucciso. ...
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Teresa di Lisieux (T. del Bambino Gesu e del volto santo; al secolo Marie-Francoise-Therese Martin)
Teresa di Lisieux
(T. del Bambino Gesù e del volto santo; al secolo Marie-Françoise-Thérèse Martin) [...] Scrittrice e mistica francese (Alençon 1873 - Lisieux 1897), santa. Entrata nel convento delle carmelitane scalze di Lisieux (1888), prese i voti nel 1890. Si distinse per semplicità spirituale e per il pieno, gioioso abbandono alla grazia; ma ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] della cattedra vescovile di Casale. La lasciò nel 1524 per meglio assistere nel governo del marchesato la cognata Anna d’Alençon, vedova di Guglielmo IX e dal 1518 reggente per conto del figlio Bonifacio IV, nonché per addestrare quest’ultimo alle ...
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Prelato (Tours o Angers 1410 - Langres 1481), fece parte dell'ambasceria inviata (1448) da Carlo VII di Francia al papa Niccolò V, che al ritorno persuase Felice V (Amedeo di Savoia) ad abdicare; divenuto [...] vescovo di Langres (1453), ebbe da Luigi XI importanti incarichi, come nel giudizio di Giovanni d'Alençon (1473) e nella presa di possesso della Borgogna alla morte (1477) di Carlo il Temerario. ...
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ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] XI o, ancor più attendibile, il superiore dei cantori avignonesi, considerata la stima dimostratagli dal cardinale Filippo d'Alençon.
Bibl.: G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma ...
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SARTHE (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia settentrionale costituito dal Maine e da una parte del Perche con una superficie di 6245 kmq. Il territorio, vasto altipiano variamente [...] a N. da terreni cretacei e giurassici del Secondario con un nucleo isolato di terreni primarî (foresta di Perseigne) tra Alençon e Mamers, più a sud da rocce granitiche iniettate di rocce eruttive, ricoperte di sabbia grossolana; lungo le vallate ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] diplomatiche.
Nell'estate del 1530 fu inviato dal duca Federico II a Casale per una delicata missione presso Anna d'Alençon marchesa del Monferrato. Il 6 giugno la morte del figlio di lei, il marchese Bonifacio IV, aveva riaperto la possibilità ...
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decana
s. f. [da decano1, per la maturazione tardiva]. – Nome di alcune varietà di pere invernali di origine francese (d. di Alençon) e belga (d. d’inverno). Anche in funzione appositiva, invar.: pere decana.