SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] domanda alla fine del Trecento determinò la creazione di nuove ambiziose opere, per es. la tomba del cardinale Filippo d’Alençon (m. nel 1397; Roma, S. Maria in Trastevere).
A Napoli l’influenza romana si coglie soltanto nei primi s. cosmateschi ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] a calco e alla libera rielaborazione dei tratti. Due maschere di sottile argento sono state trovate in Gallia (Notre Dame d'Alençon) donde proviene anche una m. funebre di ferro in tre pezzi (Benndorf, Gesichtshelme, tavv. 9, 1. 2, pp. 339, 32). Una ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] delle province ribelli (la minuta autografa e tre copie in Boncompagni D 10,cc. 329r-342v) e sull'intervento del duca d'Alençon in aiuto dei ribelli (una copia con correzioni autografe ibid.,cc. 359r-363v). Il primo è datato 3 nov. 1577, il secondo ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] des carrières de marbre, porphire, granit, etc., dans le monde romain, Parigi 1908; Ch. Beaugé, Les carrières antiques en Haute-Egypte, Alençon 1926; G. De Angelis d'Ossat, I marmi di Roma antica, in Atti I Congresso Naz. di Studi Romani, Roma 1928 ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Romana, la figura del defunto, secondo il modello così frequente oltralpe, posa su un alto zoccolo; in quella del cardinale d'Alençon, in S. Maria in Trastevere, sollevata da terra, la fronte reca scolpita la scena dei funerali e al disopra il corpo ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] de Caresinis Chronica, pp. 30 - 31.
116. Ibid., p. 63 (a proposito dell'elezione, poi ritirata, del cardinale Filippo d'Alençon al patriarcato d'Aquileia). Cf. Heinrich Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Aalen 1964 [Gotha 1920>, pp. 244- 245 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Meaux", il circolo legato al vescovo di Meaux Guillaume Briçonnet e sostenuto dalla sorella del re Margherita d'Alençon, il suo principale esponente. Francesco I rimase neutrale fino al 1534 quando, attaccato dai luterani, reagì mettendone a morte ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] predominavano le iniziali istoriate realizzate con disegni a penna e acquarelli rosso e verde, come nel De fide di s. Ambrogio (Alençon, Bibl. Mun., 11), miniato a Saint-Evroult alla fine del sec. 11°, nei Moralia in Iob (Rouen, Bibl. Mun., 498 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] riforme, con la collaborazione del giurista Bartolomeo da Capua, i potenti feudatari del suo seguito, come il conte Pietro d'Alençon, Roberto d'Artois, Ottone di Borgogna, Giovanni di Montfort conte di Squillace, Adenolfo di Acerra e Pietro Ruffo di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ; L. Filippini, La scultura del Trecento in Roma, Torino 1908, p. 86; A. Venturi, La Basilica di Assisi, Roma 1908; E. d'Alençon, L'Abbaye de Saint-Benoît au mont Soubase, près d'Assise, Etudes franciscaines 11, 1909, 23, pp. 375-424; A. Brizi, La ...
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decana
s. f. [da decano1, per la maturazione tardiva]. – Nome di alcune varietà di pere invernali di origine francese (d. di Alençon) e belga (d. d’inverno). Anche in funzione appositiva, invar.: pere decana.