L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] di forza fosse mal fondato. Le forze non sono mai osservate, mentre gli impatti erano considerati come 'più reali'. D'Alembert e Lazare Carnot (1753-1823) erano convinti che la meccanica dovesse essere fondata su impatti discreti, piuttosto che su ...
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Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] ). Nel 1907, per interpretare le trasformazioni di Lorentz, M. ammise, riprendendo un'idea accennata fin dal 1754 da d'Alembert, che spazio e tempo sono entità inseparabili; introducendo accanto alle tre coordinate spaziali ordinarie (x1, x2, x3) una ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] Pessuti a lasciare San Pietroburgo. Nel viaggio di ritorno si fermò a Parigi, dove strinse relazioni con Jean-Baptiste d’Alembert e Nicolas de Condorcet, con i quali rimase in corrispondenza. A Roma, con Giovanni Ludovico Bianconi diede vita a due ...
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teorema fondamentale dell’algebra
Luca Tomassini
Teorema che stabilisce, per ogni polinomio a coefficienti complessi, l’esistenza di almeno una radice nel campo dei numeri complessi. Più precisamente, [...] e sostanzialmente equivalente a quella contemporanea. Una dimostrazione vera e propria è stata data per la prima volta da Jean d’Alembert nel 1746; altre ne seguirono per mano di Euler, Pierre-Simon de Laplace, Joseph-Louis Lagrange tra gli altri. L ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] e deformabili, la teoria matematica dell’elasticità, la fluidodinamica. Al loro sviluppo hanno contribuito, fra gli altri, J.-B. D’Alembert, L. Euler, G.L. Lagrange, L. Poinsot, A.-L. Cauchy, G. Bernoulli, K. Gauss. Successivamente con H. Hertz, E ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] R(n) (D) la derivata n-esima della R(D) calcolata formalmente (rispetto a D) con le normali regole, ecc. D'Alembert usa la [1] da un punto di vista puramente formale, come generalizzazione dello sviluppo di Taylor: non si propone neppure il problema ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] (generate fisicamente) a relazioni al di fuori della geometria. Come risultato della controversia con D. Bernoulli e d'Alembert sulle curve soluzione del problema della corda vibrante, E. estese il concetto di funzioni ''arbitrarie'', molto vicine al ...
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Si dice di ciò che ha forma simile a un q. geometrico. anatomia In anatomia comparata, osso q., osso da cartilagine dello splancnocranio osseo dei Vertebrati derivato dalla porzione posteriore della cartilagine [...] proprio del labbro superiore, elevatore comune dell’ala del naso e del labbro superiore.
Fisica
Per l’operatore q. (o dalembertiano) ➔ Alembert, Jean-Baptiste Le Rond.
Matematica
Numeri q. In matematica, q. di un numero è il numero che si ottiene ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] "ai casi in cui la serie effettivamente converge", ossia per ∣x∣⟨1, come Gauss stabiliva facilmente mediante il criterio di d'Alembert, mentre è divergente per ∣x∣>1 e "la sua somma non può essere espressa". Quando ∣x∣=1 egli stabiliva "con ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] di Fontana. Si tratta di un testo dalle finalità dichiaratamente didattiche, che - tenendo anche conto dei contributi di d'Alembert - andava oltre le Istituzioni analitiche (1748) di G. Agnesi, il manuale sino ad allora più diffuso, e dava una ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...